8 modi per ridurre la nostra esposizione alla formaldeide dentro casa

Anche se nelle nostre case e negli oggetti di uso comune la formaldeide è presente spesso a basse concentrazioni, ciò non significa che, con il tempo, non ci possa capitare di sviluppare una certa sensibilità. In alcuni casi, ad esempio, l’esposizione prolungata alla formaldeide può causare sintomi quali tosse,nausea, difficoltà respiratorie, asma, reazioni cutanee e reazioni allergiche. Più che essere allarmisti, però, dobbiamo essere attenti e previdenti. La presenza di formaldeide nelle nostre case può essere infatti limitata ricorrendo a qualche piccolo accorgimento:

Rivestimenti, colle, vernici, mobili, cosmetici e molti altri elementi e oggetti di uso quotidiano sono accomunati dal contenere formaldeide, un gas incolore dai numerosi derivati e dalle mille proprietà: un potente battericida e disinfettante ma anche un fissativo di uso comune, nonché un ottimo conservante (viene impiegata a questo scopo in alcuni prodotti cosmetici e per la detergenze ed è anche utilizzata come additivo alimentare con la sigla E240).

Peccato però che l’esposizione prolungata alla formaldeide (le cui molecole tendono con il tempo ad essere rilasciate nell’ambiente circostante, facendone uno dei più diffusi inquinanti di interni) sia potenzialmente tossica: basti pensare che, già nel 2004, l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC)l’ha inserita nell’elenco delle sostanze cancerogene per l’uomo.

Per poter prendere le giuste precauzioni e difendersi è necessario conoscere quali sono le “fonti” più comuni e diffuse di formaldeide.

Eccone una lista:

  • Vernici, adesivi, schiume isolanti, trattamenti e finiture per pavimenti e parquet.
  • Prodotti in legno pressato, compensato, truciolato, pannelli di fibra a media densità (MDF).
  • Fumo di camini e stufe.
  • carta trattata, carta da parati, cartone.
  • Tendaggi stampati.
  • Gas da combustione.
  • Fumo da tabacco.
  • Alcuni cosmetici.
  • Indumenti trattati per non fare pieghe e restare “naturalmente” stirati.

Anche se nelle nostre case e negli oggetti di uso comune la formaldeide è presente spesso a basse concentrazioni, ciò non significa che, con il tempo, non ci possa capitare di sviluppare una certa sensibilità. In alcuni casi, ad esempio, l’esposizione prolungata alla formaldeide può causare sintomi quali tosse,nausea, difficoltà respiratorie, asma, reazioni cutanee e reazioni allergiche. Più che essere allarmisti, però, dobbiamo essere attenti e previdenti. La presenza di formaldeide nelle nostre case può essere infatti limitata ricorrendo a qualche piccolo accorgimento:

Non fumate (e non fate fumare) in casa!

Ebbene sì, il fumo di sigaretta fa male anche perché ci espone alla formaldeide. Quindi, se proprio non volete smettere di fumare, cercate almeno di non farlo dentro casa (e, in genere, negli spazi chiusi).

Tenete ben puliti camini e stufe

Fate in modo che stufe e camini siano sempre in buone condizioni e che non ci siano ostruzioni lungo la canna fumaria, in modo che il fumo non si diffonda mai all’interno della casa. Bruciate solo legna da ardere ben stagionata e non legname proveniente da vecchi mobili o comunque destinato ad altri usi: potrebbe essere stato trattato e rilasciare nell’ambiente sostanze nocive.

Fate attenzione ai gas da combustione

Quando usate strumenti alimentati a gas (dai tagliaerba agli spazzaneve da giardino), abbiate cura di tenere ben chiuse le porte e le finestre di casa, in modo che le sostanze rilasciate non penetrino all’interno. Inoltre, sarebbe bene conservare questi strumenti, se possibile, in un garage o in un ripostiglioseparato dalla vostra abitazione.

Preferite arredi naturali e mobili in legno massiccio

Il legno massiccio è preferibile al legno pressato perché non è trattato con colle e, di conseguenza, è privo di formaldeide. Se tuttavia è troppo caro per le vostre tasche, perché non provate con il riciclo e con l’acquisto di mobili usati? “Usato” infatti non vuol dire necessariamente “vecchio” e “brutto”: anzi, cercando bene potreste imbattervi in vere e proprie occasioni!

Se usate delle vernici in casa, tenete le finestre ben aperte

Se state tinteggiando le pareti o svolgendo qualche altro lavoretto domestico a base di vernice, ricordate sempre di tenere le finestre aperte e di far arieggiare il locale anche dopo che avrete finito. Sappiate poi che oramai sono disponibili in commercio anche delle ottimevernici ecologiche, per eliminare il problema formaldeide alla radice!

Fate arieggiare i mobili appena comprati prima di sistemarli dentro casa

Se avete acquistato mobili nuovi in legno pressato, truciolato e simili, prima di introdurli in casa liberateli del packaging ed esponeteli per un po’ all’ariaaperta.

Ventilate la vostra casa regolarmente

Per abbassare la concentrazione di formaldeide in casa, ricordatevi sempre di aprire le finestre e di far entrare ogni giorno aria fresca.

Tenete in casa delle piante

Avere in casa qualche pianta, oltre a rendere gli spazi più gradevoli e vivibili, contribuisce a rendere l’aria più respirabile. A tal proposito vi ricordiamo le 15 piante da interno che aiutano a depurare l’aria della casa.

Leggi tutti i nostri articoli sulla formaldeide

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