L’Italia è un Paese di piccole e medie imprese e di queste una su tre si dimostra sensibile ai temi ambientali. I numeri parlano chiaro: quasi il 30% delle realtà produttive italiane, negli ultimi due anni, ha adottato sistemi e tecnologie finalizzate a ridurre l’inquinamento dato dalla produzione industriale.
L’Italia è un Paese di piccole e medie imprese e di queste una su tre si dimostra sensibile ai temi ambientali. I numeri parlano chiaro: quasi il 30% delle realtà produttive italiane, negli ultimi due anni, ha adottato sistemi e tecnologie finalizzate a ridurre l’inquinamento dato dalla produzione industriale.
A rivelarlo è un’indagine di Fondazione Impresa effettuata su 600 piccole realtà manifatturiere italiane. Secondo lo studio, il 27,3% delle piccole imprese che ha introdotto o usato sistemi per ridurre l’impatto ambientale, ha acquistato macchinari a basso consumo, il 25,8% ha eliminato o ridotto gli imballaggi o usato materiali riciclati e il 19,2% ha installato pannelli fotovoltaici.
“È virtuosa la relazione sviluppatasi tra piccola impresa e green economy. Le piccole imprese italiane, infatti, sembrano pronte a contribuire alla sfida della crescita sostenibile lanciata dall’Unione Europea nella Strategia Europa 2020; sembrano pronte, cioè, a contribuire alla costruzione di un’economia a basse emissioni di CO2 – hanno detto i ricercatori di Fondazione Impresa – la green economy offre una duplice occasione alle piccole imprese: quella di risparmiare (e liberare) risorse economiche, aumentando la propria efficienza energetica, e quella di approfittare delle occasioni imprenditoriali offerte da un nuovo mercato, quello ‘eco’”.
Quasi un’azienda su tre ha infatti dichiarato di voler avviare progetti per ridurre l’impatto industriale sull’ambiente, soprattutto attraverso l’installazione dei pannelli fotovoltaici, che come sappiamo – oltre a strizzare l’occhio all’ambiente riducono anche le spese energetiche.
Nel panorama italiano, le imprese più virtuose sono quelle del Centro, seguono le realtà del Nord Ovest e del Sud e, infine, del Nord Est.