Frigorifero: 4 domande e 6 consigli per una corretta igiene e pulizia

Forse non ci avete mai riflettuto a sufficienza, ma dovreste sapere che il frigorifero può trasformarsi facilmente in un fertile covo per muffe e batteri. Alcuni di essi infatti sopravvivono anche a basse temperature e possono moltiplicarsi facilmente in base alle condizioni in cui si trovano, a seconda, ad esempio, della presenza di aria e di umidità, nonché di sostanze di cui potrebbero nutrirsi. Inoltre le muffe sono in grado di passare da un cibo all’altro e dunque di contaminare cibi posti a contatto tra loro fra gli scomparti del frigorifero.

Cosa si nasconde dentro il vostro frigorifero? Forse non ci avete mai riflettuto a sufficienza, ma dovreste sapere che il frigorifero può trasformarsi facilmente in un fertile covo per muffe e batteri. Alcuni di essi infatti sopravvivono anche a basse temperature e possono moltiplicarsi facilmente in base alle condizioni in cui si trovano, a seconda, ad esempio, della presenza di aria e di umidità, nonché di sostanze di cui potrebbero nutrirsi. Inoltre le muffe sono in grado di passare da un cibo all’altro e dunque di contaminare cibi posti a contatto tra loro fra gli scomparti del frigorifero.

Vi siete mai chiesti se…

1. Pulite il frigorifero almeno una volta alla settimana o ogni due settimane?

2. Vi sono rimasugli di cibo nei cassetti del frigorifero o in altri contenitori all’interno di esso?

3. Aprite spesso lo sportello del frigo o lo lasciate aperto a lungo?

4. Mettete sempre i cibi in un contenitore prima di riporli in frigorifero?

Ecco alcuni consigli per l’igiene del vostro frigo:

1. Muffe e batteri di solito proliferano molto facilmente a temperature medie. Decidere di riporre in frigorifero alimenti che sono stati a lungo a temperatura ambiente potrebbe non essere una buona idea perché muffe, batteri o insetti presenti su di essi potrebbero contaminare altri cibi già presenti nel frigo.

2. Evitare di riporre in frigorifero alimenti ancora caldi. A causa del calore il condensatore impiegherà maggiore energia per garantire la temperatura prestabilita. Lasciate quindi raffreddare i vostri cibi prima di riporli in frigorifero riponendoli in un contenitore a bagnomaria in acqua fredda.

3. Pulite il frigorifero di frequente, una volta alla settimana o almeno una volta ogni due settimane. Utilizzate per la pulizia di cassetti e ripiani uno spray fai-da-te realizzato utilizzando acqua e bicarbonato. Pulite il tutto con una spugna, risciacquate con un panno umido ed asciugate con uno strofinaccio asciutto e pulito.

4. Mantenete la temperatura del frigorifero attorno ai 4°C. Il frigo non deve essere mai troppo pieno, in modo che l’aria fredda possa circolare liberamente e, per lo stesso motivo, gli alimenti non devono mai essere appoggiati contro la parete posteriore.

5. Gli avanzi già cotti, una volta posti in frigorifero, devono essere consumati al massimo entro quattro giorni, altrimenti è necessario buttarli poiché rischiano di essersi deteriorati troppo. Sapore e consistenza potrebbero essere mutati e potrebbero esserci rischi di intossicazione alimentare.

6. Utilizzate contenitori ben puliti per riporre i vostri cibi in frigorifero in modo da evitare contaminazioni. Potete utilizzare contenitori sottovuoto o, se ne siete sprovvisti, utilizzate ciotole o scodelle da richiudere con un piatto. Potete avvolgere in fogli d’alluminio i cibi che prevedete di consumare entro breve. L’utilizzo di contenitori previene l’assorbimento da parte degli alimenti più delicati di odori forti provenienti da altri cibi. Per eliminare il problema degli odori, riponete in frigorifero un contenitore con del bicarbonato, che li assorbirà.

Leggi la nostra guida sulle pulizie ecologiche

Leggi la nostra guida sulla corretta conservazione dei cibi

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Instagram