Le energie rinnovabili giocheranno un ruolo chiave nella lotta al cambiamento climatico e favoriranno l'accesso all'elettricità, nonché una maggiore equità e sicurezza per tutti. È questa la previsione contenuta nello Special Report on Renewable Energy Sources (SRREN), l'ultimo report – in ordine cronologico – dell'Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC). Reso noto al pubblico oggi in occasione di due importanti incontri sul tema in corso ad Abu Dhabi, il Report è il risultato di un'approfondita analisi dellaletteratura esistente in fatto di rinnovabili e del loro impatto sociale, economico, scientifico, tecnico e ambientale nella lotta al cambiamento climatico. Le conclusioni sono sbalorditive: nello scenario più ottimistico, entro il 2050 il 2,5% appena dell'energiaprodotta da fonti rinnovabili potrebbe soddisfare fino all'80% del fabbisogno mondiale
Le energie rinnovabili giocheranno un ruolo chiave nella lotta al cambiamento climatico e favoriranno l’accesso all’elettricità, nonché una maggiore equità e sicurezza per tutti. È questa la previsione contenuta nello Special Report on Renewable Energy Sources (SRREN), l’ultimo report – in ordine cronologico – dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC). Reso noto al pubblico oggi in occasione di sul tema in corso ad Abu Dhabi, il Report è il risultato di un’approfondita analisi dellaletteratura esistente in fatto di rinnovabili e del loro impatto sociale, economico, scientifico, tecnico e ambientale nella lotta al cambiamento climatico. Le conclusioni sono sbalorditive: nello scenario più ottimistico, entro il 2050 il 2,5% appena dell’energiaprodotta da fonti rinnovabili potrebbe soddisfare fino all’80% del fabbisogno mondiale!
Cosa significa? Semplice: che se sfruttassimo il 2,5% dell’energia che produce la Terra ogni giorno per mezzo del vento (eolico), dell’acqua (idroelettrico), del calore naturale (geotermico), delle biomasse e delle correnti oceaniche, nonché quella che la Terra riceve dal Sole attraverso l’irragiamento (solare), potremmo assicurare sufficiente energia a buona parte del Pianeta.
È uno degli scenari più ottimistici ipotizzati dal Report, certo, ma fa capire bene quanto immensa sia l’energia naturale a nostra disposizione, con buona pace dei sostenitori dell’atomo e delle
Nessuna formula complicata, solo una verità “scomoda”: il futuro delle energie rinnovabili dipenderà in gran parte dalla politica. Le istituzioni di ciascun paese dovranno insomma darsi da fare per incentivare gli investimenti in questo settore, cosa che in parte stanno già facendo – vedi la Germania. Non a caso il report è disponibile anche in formato “riassunto” (30 pagine), così da tornare utile in occasione della prossima conferenza sul clima (COP17) prevista in Sud Africa a Dicembre. E speriamo che per allora, a differenza di Cancun, i politici avranno aperto sia gli occhi che le orecchie. Ma soprattutto la mente.
Roberto Zambon