Anche Google festeggia l'Earth Day con uno dei suoi noti Doodle, ovvero i loghi artistici disegnati per ricorrenze e iniziative. Rispolveriamo tutti quelli che ha dedicato alla Giornata della Terra nel corso degli anni
Indice
Anche Google, come del resto ha fatto da più di venti anni a questa parte, festeggia l’Earth Day 2024 dedicando alla 54esima Giornata della Terra, uno dei suoi celeberrimi Google Doodles, ovvero i loghi artistici disegnati appositamente per ricorrenze e iniziative speciali. Anche quest’anno il gigante di Mountain View sceglie un approccio ottimista mostrando i progressi contro i cambiamenti climatici attraverso le riprese satellitari di alcuni luoghi iconici di tutto il mondo.
Per meglio comprendere e ammirare l’evoluzione compiuta dal motore di ricerca più usato al mondo nel voler festeggiare l’Earth Day, vogliamo riproporvi tutti gli altri Google Doodles utilizzati nella storia dal colosso di Mountain View per dire “buon compleanno Mamma Terra”. Anche perché in più della metà di questi c’eravamo anche noi e li abbiamo “festeggiati” insieme.
Un viaggio nella storia dei doodle del 22 aprile dal 2000 al 2024 che mostra l’evolversi delle tematiche scelte per celebrare il nostro Pianeta, ma anche della tecnologia. Da semplici immagini del logo modificato dei primi anni alle complesse animazioni, quiz e video degli ultimi.
2024
Quest’ano le lettere del classico logo di Google sono state sostituite dalle immagini riprese dal satellite di località “in cui persone, comunità e governi lavorano ogni giorno per aiutare a proteggere la bellezza naturale, la biodiversità e le risorse del pianeta” .Il doodle del 2024, insomma vuole mostrare i progressi fatti da diversi Paesi per proteggere e preservare alcune delle zone più vulnerabili dagli effetti negativi della crisi climatica:
2023
Lo scorso anno Google scelse di evidenziare come gli individui e le comunità possono lavorare insieme in modi grandi e piccoli per agire contro il cambiamento climatico. Il doodle sfoggiato nel 2023, infatti, mostra attraverso una gif realizzata con foglie vere, le diverse azioni che è possibile intraprendere nella nostra quotidianità che sommate possono fare la differenza. Dall’uso del sole per asciugare i panni a preferire una dieta vegetale o la bici al posto dell’auto, sono piccoli gesti che insieme permettono di vivere in modo più sostenibile.
2022
In occasione della Giornata della Terra 2022, Google ha creato un Doodle che svela i drammatici effetti del riscaldamento globale in varie aree del mondo. Il colosso Mountain View ha scelto una sequenza di video in timelapse ricavate da Google Earth che mostrano gli effetti devastanti della crisi climatica in diverse località del Pianeta.
2021
Nel 2021, in cu si celebra la 51esima Giornata della Terra, Google ha realizzato un bellissimo per sottolineare che ognuno di noi può fare la differenza per il nostro Pianeta, piantando un seme alla volta. Un piccolo gesto, ma essenziale, per un futuro migliore e più luminoso. Nel video di Google viene mostrata una grande varietà di alberi piantati in diversi habitat perché è proprio la diversità che rende meravigliosa la nostra Terra!
2020
Nel cinquantesimo anno della Giornata della Terra, dove tutto il mondo è praticamente in quarantena e proprio il Pianeta torna a respirare Google dedica il suo logo alle api, insetti fondamentali per la tutela e la salvaguardia della biodiversità anche alimentare. Le api proprio in questi giorni sono tornate a invadere anche le città grazie ai fiori selvatici che stanno spuntando nei marciapiedi e nelle strade di tutto il mondo.
2019
Nel 2019 il Doodle è un’animazione che ripercorre i diversi “record” di biodiversità, dall’albero più grande al vertebrato più piccolo del mondo. Curiosità simpatiche e preziose che rappresentano solo una piccola parte della diversità, dell’uniciità e delle meraviglie che si possono trovare tra le forme di vita sul pianeta che chiamiamo “casa”.
Le potete rivedere qui
2018
Nel 2018 il logo di Google si trasforma in un omaggio a uno dei più influenti sostenitori del pianeta: l’etologa e ambientalista Jane Goodall la principale esperta di primati che ha dedicato la sua vita proprio alal protezione del nostro ambiente. Nel video Jane condivide il suo messaggio personale al mondo durante la Giornata della Terra 2018, le origini della sua ispirazione e cosa possiamo fare tutti epr avere un impatto positivo sul nostro pianeta.
2017
Nel 2017 Google al posto del suo logo presenta una vera e propria ministoria illustrata di una volpe che sogna una Terra che è stata inquinata e influenzata negativamente dai cambiamenti climatici. La volpe si sveglia di soprassalto e inizia urgentemente a fare piccoli cambiamenti nello stile di vita per prendersi cura della Terra. Lungo la strada, la volpe anima due suoi amici per unirsi alla sua ricerca per proteggere e coltivare l’ambiente. Per combattere cose come lo sbiancamento dei coralli e l’inquinamento, i tre eco-rangers sono ispirati ad agire con azioni quotidiane come mangiare meno carne e scollegare i dispositivi elettronici inutilizzati. È un lavoro eroico per piccoli animali!
2016
Nel 2016 Google si fa in 5 per di evidenziare i 5 principali biomi della Terra: la tundra, la foresta, le praterie, il deserto e le barriere coralline. In ogni illustrazione veniva visualizzato un animale che è stato scelto per i suoi 15 minuti di fama. Ad ogni accesso all’home del motore di ricerca veniva visualizzato casualmente uno dei cinque doodle. Continuando a refreshare la pagina si riusciva così ad ammirare “un lato diverso dell’immensa bellezza della Terra”.
2015
Nel 2015 Google si è inventato un test della personalità, per scoprire qual è l’animale che abita in noi, passando dal tasso del miele, al pangolino, al calamaro gigante:
2014
Nel 2014 colibrì, pesce palle e camaleonte sono stati i protagonisti del Doodle. Gli animali scelti sono a rischio, anche se l’obiettivo del doodle probabilmente era quello di diffondere la conoscenza di queste creature.
2013
Nel 2013 Google scelse di omaggiare il nostro Pianeta con un doodle animato, un vero e proprio minifilmato che si attivava premendo un pulsante. Pulsante che si trasformava poi nel Sole, l’astro “pulsante” che permette la vita sulla Terra e che regola i cicli delle giornate e delle stagioni sulla Terra.
Ed è così che montagne, fiumi e alberi si trasformavano adattando i propri colori alla notte, e poi di nuovo al giorno per far susseguire l’autunno all’inverno e alla primavera. Un doodle animato e interattivo con la quale gli utenti avevano anche la possibilità di cliccare nel disegno per veder partire delle animazioni all’interno.
2012
Nel 2012 mister G sceglie di far letteralmente fiorire la celebre scritta del motore di ricerca più utilizzato al mondo.
All’accesso, infatti, il logo di Google sembra un graffito di muschio verde in cui pian piano fioriscono colorati fiori di differenti varietà a seconda della lettera. Un omaggio alla vita e alla biodiversità.
2011
Nel 2011 Google ha dato spazio a foreste e fiumi, in un immagine ricca di animazioni e di “effetti speciali” che si svelavano al passaggio del mouse per ribadire la bellezza e la fragilità degli ecosistemi:
2010
2009
2008
2007
2006
2005
2004
2003
2002
2001
A voi tra questi quale piace di più?
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