7 consigli per evitare intossicazioni alimentari nella cucina di casa

In risposta a quello che ci viene raccontato su base quotidiana in alcuni spot, possiamo affermare con certezza che la sicurezza alimentare non risiede nell’abuso di sostanze sintetiche, ma nell’adozione di piccoli accorgimenti di buon senso. Ecco ad esempio 7 consigli pratici per cucinare e preparare le proprie pietanze preferite evitando, per quello che è possibile, contaminazioni e intossicazioni alimentari:

Se ascoltassimo acriticamente consigli e suggerimenti provenienti da spot e campagne pubblicitarie ci convinceremmo che, per una perfetta igiene delle nostre cucine e, di conseguenza, dei nostri pasti, l’unica soluzione sia utilizzare costantemente e copiosamente determinati prodotti: come se la maggior parte dei detergenti in commercio non contenesse agenti chimici potenzialmente dannosi e non contribuisse all’inquinamento delle acque

In risposta a quello che ci viene raccontato su base quotidiana in alcuni spot, possiamo affermare con certezza che la sicurezza alimentare non risiede nell’abuso di sostanze sintetiche, ma nell’adozione di piccoli accorgimenti di buon senso. Ecco ad esempio 7 consigli pratici per cucinare e preparare le proprie pietanze preferite evitando, per quello che è possibile, contaminazioni e intossicazioni alimentari:

Canovacci da cucina separati per usi diversi

Per pulire la cucina non sono necessari rotoli e rotoli di carta assorbente o spugne di dimensioni e consistenza diverse: proprio come facevano le nostre nonne qualche anno fa, è sufficiente munirsi di teli di cotone organico, più durevoli e adatti a sostenere mansioni diverse (possono infatti essere utilizzati sia per pulire le superfici di mensole, forno e frigorifero che per asciugare e lucidare cibi e stoviglie). Basta seguire due “regole” facili facili: non usare lo stesso telo per scopi diversi (ad esempio, prima per pulire il frigo e poi per asciugare le pentole) e, dopo l’utilizzo, riporli in una cesta – possibilmente, non quella in cui mettiamo biancheria sporca… – e, dopo averne raccolti un bel po’, infilarli tutti insieme in lavatrice.

Disinfettanti biologici e/o fai-da-te per le superfici lavabili della cucina

Come abbiamo detto all’inizio, l’uso massiccio di detergenti e disinfettanti ultra-pubblicizzati non è garanzia di igiene e di sicurezza alimentare. Al contrario, molti prodotti in commercio rilasciano sostanze dannose o potenzialmente dannose per l’organismo. Per questo, meglio puntare su componenti naturali o sul fai-da-te: nella nostre guide alle pulizie ecologiche e alla preparazione di detersivi naturali . Una soluzione particolarmente rapida ed efficace consiste nel preparare un disinfettante a base di aceto (o limone), bicarbonato e acqua, mescolando in due litri di acqua mezza tazza di aceto (o succo di limone) e un quarto di bicarbonato e riponendo questo mix in un contenitore dotato di spruzzino per utilizzarlo all’occorrenza.

LEGGI anche: Disinfettanti naturali per la casa

Usare taglieri separati

Per evitare intossicazioni da alimenti bisogna fare sempre attenzione alle superfici su cui si preparano i cibi. Ad esempio, se si usa un tagliere per la carne, bisogna evitare di utilizzare la stessa superficie – non lavata – anche per le verdure o per la frutta. È infatti buona norma che i residui di un alimento non vengano mai a contatto con delle parti di un altro.

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Acquistare prodotti locali e a km zero

Un modo piuttosto efficace per scongiurare le intossicazioni è acquistare sempre, quando è possibile, prodotti locali, che non affrontano lunghi viaggi per raggiungere gli scaffali dei nostri supermercati e che quindi sono più o meno al riparo da sofisticazioni e da problemi di conservazione. La soluzione più indicata per portare sulle proprie tavole cibi freschi sarebbe acquistare gli alimenti dal proprio contadino di fiducia oppure presso i cosiddetti farmers market (vi consigliamo comunque di leggere anche la nostra guida sulla corretta conservazione degli alimenti)

LEGGI anche: Farmers market: 5 motivi per comprare dal contadino

Tenere gli animali domestici lontani dai piani di lavoro e di cottura

Sembra un’ovvietà, ma è giusto ribadirlo: gli animali di casacani, gatti e quant’altro – dovrebbero essere tenuti lontani dai piani di lavoro della cucina. Non importa quanto li amiamo e curiamo: il loro pelo può “ospitare” batteri nocivi per la nostra salute.

Pulire accuratamente forbici e coltelli

Una massima particolarmente utile per evitare contaminazioni alimentari è la seguente: forbici e coltelli da cucina devono essere utilizzati esclusivamente in cucina. Le lame, infatti, diventano molto facilmente portatrici di batteri e vanno pulite accuratamente ad ogni uso, evitando anche di usare lo stesso paio di forbici o lo stesso coltello su alimenti diversi prima di averlo lavato.

Pulire bene piani di lavoro, forno e frigorifero

Infine, prima di preparare o cuocere i cibi, bisogna assicurarsi che tutti i piani di lavoro della cucina, nonché il forno e il frigo, siano ben puliti e non rechino “tracce” degli usi precedenti. Gli ingredienti migliori per una pulizia efficace ed ecologica di queste superfici sono, come al solito, acqua calda, bicarbonato e aceto (o limone).

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