Sul Quarto Conto Energia, che stando a quanto dichiarato dal Sottosegretario Saglia arriverà la prossima settimana sul tavolo del Governo, continuano a giungere porposte da parte delle associazione del settore delle energie rinnovabili per i nuovi incentivi al fotovoltaico: così dopo Anie/Gifi,delle cui proposte abbiamo parlato ieri, sono arrivate oggi quelle di Assosolare, appositamente riunitasi ieri in assemblea straordinaria dei propri associati. Al termine della riunione è stata approvata a larga maggioranza una proposta vicina a quelle di altre associazioni, condivisa anche da molte altre aziende del comparto che, singolarmente, hanno segnalato il proprio appoggio.
Sul Quarto Conto Energia, che stando a quanto dichiarato dal Sottosegretario Saglia arriverà la prossima settimana sul tavolo del Governo, continuano a giungere porposte da parte delle associazione del settore delle energie rinnovabili per i nuovi incentivi al fotovoltaico: così dopo Anie/Gifi,delle cui proposte abbiamo parlato ieri, sono arrivate oggi quelle di Assosolare, appositamente riunitasi ieri in assemblea straordinaria dei propri associati. Al termine della riunione è stata approvata a larga maggioranza una proposta vicina a quelle di altre associazioni, condivisa anche da molte altre aziende del comparto che, singolarmente, hanno segnalato il proprio appoggio.
Gianni Chianetta, presidente di Assosolare, ha commentato: “È giusto che il governo pensi al fotovoltaico come una fonte che può contribuire fattivamente all’ autonomia energetica di cui il Paese ha tanto bisogno. Ancora una volta portiamo l’esempio della Germania, che sta puntando all’ 80% da fonti rinnovabili entro il 2050. È il momento di prendere decisioni forti: auspichiamo che dal governo venga un atto di coraggio, non solo nell’interesse degli operatori ma della politica energetica del Paese. Non si tagli l’energia pulita ma piuttosto ben altre zavorre che pesano sul Paese e sulle bollette, e che niente hanno a che fare con l’interesse degli italiani”.
Assosolare, quindi, per il Quarto Conto Energia propone l’ adozione di un sistema di salvaguardia dei progetti che hanno fatto affidamento sui sistemi incentivanti del secondo e terzo conto energia. L’associazione ritiente indispensabile confermare per il 2011 le tariffe previste dal Terzo Conto Energia per gli impianti che siano in possesso di titolo abilitativo idoneo alla data di entrata in vigore del d.lgs n. 28/2011 o che non necessitino di titolo abilitativo, in quanto edilizia libera, e che entrino in esercizio entro il 31 dicembre 2011.
Per tutti gli impianti che , invece, non rientrano in questo regime di salvaguardia, si propone l’adozione di un sistema incentivante strutturato, in termini di criteri tecnici di riconoscimento degli incentivi analoghi a quelli del Terzo Conto Energia, e con alcuni punti cardine:
- Nessun tetto, annuale o cumulato, per tipologia o per taglia.
- Conferma del meccanismo di feed-in premium
- Dal 1° giugno 2011 e per tutto il 2011, decremento delle tariffe, per gli impianti di taglia superiore a 200 kW, del 5% rispetto a quelle previste dal Terzo Conto Energia per il 2011.
- Assegnazione degli incentivi, a partire dal 1 Gennaio 2012, a valle della dichiarazione di “fine lavori certificata”. Gli adeguamenti delle tariffe a partire dall’anno 2012 e per gli anni successivi saranno in funzione del raggiungimento di scaglioni di potenza, in particolare:
A. Riduzioni delle tariffe al 1 Gennaio 2012 (rispetto a dicembre 2011): Valido per entrambe le categorie “Impianti su edifici” e “Altri impianti”:
==> taglia (kWp): 1 < P < 200 kWp: 8%
==> taglia (kWp): P >= 200 kWp : 10%
B. Riduzioni (in %) delle tariffe per i quadrimestri successivi:
==> “Impianti su Edifici” di tutte le taglie e “Altri impianti” di taglia (kWp) 1< P < 200 kWp (ii) 3% per Quadrimestre
==> “Altri impianti” di taglia P >= 200 kW: 4% Quadrimestre
Potenza obiettivo per quadrimestre: 1,0 GWp. Con meccanismo autoregolatorio che prevede un’ulteriore riduzione in funzione della velocità d’installazione degli impianti e un ulteriore 2% di riduzione della tariffa (a partire dal quadrimestre successivo) da aggiungere alla riduzione già prefissata al cambio quadrimestre, se viene superato l’obiettivo di 1 GW. In caso di mancato raggiungimento di almeno i due terzi dell’obiettivo quadrimestrale non si applica la riduzione tariffaria prefissata per il quadrimestre successivo.
- Il GSE dovrà rendere pubblico con cadenza almeno quindicinale un registro degli impianti per cui è stata raggiunta la “fine lavori certificata”
- Definire forme di incentivazione che consentano il consolidamento delle aziende manifatturiere “made in Italy”
- Estendere la possibilità di adottare lo “scambio sul posto” per impianti fino ad 1 MW
- Applicare tariffe a edificio alle serre, prevedendo sistema di verifica dell’effettiva attività agricola
- Prevedere per la rimozione dell’amianto un premio di almeno 0,05 €/kWh
- Confermare per quanto non specificato lo schema del Terzo Conto Energia, confermando espressamente le incentivazioni per impianti “integrati con caratteristiche innovative” impianti “a concentrazione”, impianti fotovoltaici “con innovazione tecnologica”.
- Assosolare propone poi di istituire un tavolo di monitoraggio presso il Ministero dello Sviluppo Economico, partecipato da GSE e Associazioni di settore, per verificare l’applicazione del nuovo conto energia e la sostenibilità in bolletta del costo degli incentivi.
Andrea Marchetti
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