Nelle unità di pronto soccorso veterinario aumentano i casi di cani (ma anche gatti e altri animali domestici) che arrivano in pessime condizioni dopo aver mangiato per sbaglio pezzi di hashish appartenenti ai padroni.
Nelle unità di pronto soccorso veterinario aumentano i casi di cani (ma anche gatti e altri animali domestici) che arrivano in pessime condizioni dopo aver mangiato per sbaglio pezzi di hashish appartenenti ai padroni.
A differenza di quanto si potrebbe pensare, il fenomeno non è così raro e in alcuni casi c’è anche la riluttanza dei padroni a spiegare nei dettagli la dinamica del’incidente. Normalmente infatti, una volta arrivato al pronto soccorso, il padrone dell’animale – per paura o vergogna – non spiega nemmeno esattamente come sono andate le cose, rendendo ancora più difficile il lavoro dei veterinari.
Quali sono i rischi per la salute dell’animale?
“Gli effetti sull’animale – ha detto Daniela Mignacca, direttore della Clinica veterinaria Romasud – possono variare: la droga può fungere sia da sedativo che da eccitante. Innanzitutto respirare quello passivo è più nocivo per i quattro-zampe che per gli uomini. – ha continuato Mignacca – Ma spesso capitano incidenti molto pericolosi con i cannabinoidi: in pronto soccorso riceviamo in media due o tre casi al mese di cani che hanno letteralmente inghiottito pezzi di hashish. E il problema è che spesso i proprietari non ce lo dicono“.
Ma vediamo quali sono gli effetti più visibili, così da poter riconoscere un cane che ha appena ingerito dell’hashish!
“I segnali più comuni da cogliere – ha spiegato la dottoressa romana – sono comunque le pupille dilatate e l’iper-eccitazione. Se l’ingestione è recente si può procedere con una lavanda gastrica, altrimenti si forniscono ossigeno, fluidi e terapie di sostegno, grazie alle quali si spera di uscire dall’emergenza entro 24 ore“.
Per salvare il cane però, è fondamentale intervenire immediatamente, in modo tale che la sostanza stupefacente non vada troppo in giro nel corpo.
Ma oltre al problema dell’hashish – fenomeno non raro ma comunque circoscritto – ciò che preoccupa per la salute dei nostri amici a quattro zampe è anche l’effetto del fumo passivo, che – a quanto pare – provoca conseguenze molto più deleterie sui cani che non sugli adulti.
Oltre alla cannabis quindi, attenti anche alle sigarette!
Verdiana Amorosi