Arsenico nell’acqua: l’Acea si impegna a ridurre i livelli entro il 2012

L’Acea – azienda capitolina per l’elettricità e l’acqua - ha fatto la sua promessa: entro il 2012 la concentrazione di arsenico presente nell’acqua comunale diminuirà e rispetterà i limiti imposti dalla legge. È quanto stabilito questa mattina dall’azienda romana dopo la conclusione del vertice con le associazioni dei consumatori previsto a seguito dell'emergenza dichiarata nel Lazio.

L’Acea – azienda capitolina per l’elettricità e l’acqua – ha fatto la sua promessa: entro il 2012 la concentrazione di arsenico presente nell’acqua comunale diminuirà e rispetterà i limiti imposti dalla legge. È quanto stabilito questa mattina dall’azienda romana dopo la conclusione del vertice con le associazioni dei consumatori previsto a seguito dell’emergenza dichiarata nel Lazio.

Soddisfatta – naturalmente – la Federconsumatori Lazio, che già da diverso tempo sta conducendo una vera e propria battaglia per la salute dei cittadini: “Dopo le tante sollecitazioni che ci sono pervenute da parte delle nostre strutture territoriali e dai cittadini – hanno detto alcuni rappresentanti dell’associazione – abbiamo ritenuto necessario incontrare, preliminarmente, i responsabili di Acea Ato2, in qualità di gestori del servizio idrico di Roma e Provincia, per denunciare la gravità della situazione e per verificare le modalità di risoluzione del problema”.

Inoltre, al fine di ottenere interventi risolutivi l’associazione dei consumatori laziale provvederà ad incontrare anche gli altri gestori del servizio idrico presenti nel territorio e coinvolti nella stessa problematica

Secondo quanto riferito dalla stessa Acea durante la riunione, entro il 2012 tutti i lavori già avviati verranno completati e saranno effettuati tutti gli interventi necessari per ridurre la concentrazione di arsenico nell’acqua e far rientrare così tutti i livelli di metallo pesante nei parametri stabiliti dalla legge (massimo 10mg per litro).

Ma non è tutto: “Ora ci impegneremo a verificare e monitorare modalità e tempi degli interventi programmati – hanno fatto sapere dalla Federconsumatori – e ci faremo promotori di una specifica iniziativa volta ad ottenere una riduzione delle tariffe applicate per le popolazioni interessate, coinvolgendo le istituzioni competenti, dalla conferenza dei Sindaci alla Regione”.

Insomma, dopo tante battaglie e insistenze da parte dell’associazione dei consumatori, è stato raggiunto un primo importante impegno; ora resta da capire se e in che termini sarà rispettato.

Inoltre, al fine di ottenere interventi risolutivi l’associazione dei consumatori laziale provvederà ad incontrare anche gli altri gestori del servizio idrico presenti nel territorio e coinvolti nella stessa problematica.

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