Il pigiamone di pile regalato dalla zia e l’ennesimo servizio di tazzine, sono tra quei doni natalizi sgraditi che anche quest’anno finiranno sul web per essere venduti, e per la precisione su eBay canale privilegiato per riciclare i regali di Natale.
Il pigiamone di pile regalato dalla zia e l’ennesimo servizio di tazzine, sono tra quei doni natalizi sgraditi che anche quest’anno finiranno sul web per essere venduti, e per la precisione su eBay canale privilegiato per riciclare i regali di Natale.
Le feste non sono ancora finite e sul sito di aste web sono già comparse 8.400 inserzioni di regali sgraditi oppure doppi, e secondo una ricerca di TNS Italia commissionata proprio dal sito e-commerce più famoso del mondo, sarebbero 4 milioni gli italiani che quest’anno vorrebbero sbarazzarsi dei regali ricevuti a Natale e che li metteranno per questo in vendita on-line maneggiando un giro d’affari pari a 794 milioni di euro, ossia il 44% dei regali ricevuti nei giorni scorsi.
Ormai infatti il riciclo dei regali su internet è una pratica in ascesa che milioni di italiani mettono in atto soprattutto per recuperare qualche soldino speso durante le festività. E i numeri sono destinati ad aumentare visto che lo scorso anno se ne contavano 8000, circa 6.000 nel 2008, 4.000 nel 2007, mentre nel 2006 meno di 2.000.
Anche dall’indagine della Coldiretti “Deloitte Xmas Survey 2010” emerge che la voglia di riciclo post-natalizio sul web coinvolge 1 italiano su 4.Insomma tra i paesi dell’unione noi italiani siamo tra i più avezzi a questa pratica seguiti da inglesi, spagnoli, francesi, finlandesi ed irlandesi.
Inoltre sempre secondo la Coldiretti i prodotti con il minor tasso di riciclo sono quelli egostronomici che “alimentano i momenti di convivialita’ e rappresentano una tradizione consolidata del Belpaese”, mentre più a rischio sono i capi di abbigliamento, i prodotti per la casa o quelli tecnologici che sono molto gettonati tra gli acquisti di Natale.
Ma il picco massimo di regali in vendita su eBay, si stima, che verrà raggiunto solo dopo la befana e precisamente il prossimo 19 Gennaio 2011.
Ma non solo online, perché la febbre da riciclo del regalo sgradito sta contagiando anche negozi e locali di tutta Italia che stanno organizzando tombolate o iniziative proprio per dare nuova vita ai doni che proprio non sono piaciuti. È il caso di Tuba Bazar, una libreria nel cuore del Pigneto, a Roma, ha promosso “Ricicla il Natale Party“, una festa in cui scambiarsi i regali che ci hanno fatto storcere il naso.
A noi tutto questo non può che far piacere, e così invece di accumulare doni non apprezzati in casa, meglio venderli o barattarli e chissà che non trovino un padrone più appropriato?
Gloria Mastrantonio