Nuova proroga, di cinque mesi, per l'entrata in vigore del Sistri (e del relativo apparato sanzionatorio) ovvero il sistema telematico di tracciabilità dei rifiuti destinato a sostitutire i sistemi tradizionali cartacei, basati su registri, formulari rifiuti e sulla dichiarazione annuale.
Nuova proroga, di cinque mesi, per l’entrata in vigore del Sistri (e del relativo apparato sanzionatorio) ovvero il sistema telematico di tracciabilità dei rifiuti destinato a sostitutire i sistemi tradizionali “cartacei”, basati su registri, formulari rifiuti e sulla dichiarazione annuale.
Ad annunciarlo, sottolinenando l’accordo di tutte le parti, è stata il Ministro Stefania Prestigiacomo, alla fine dell’ ultimo Consiglio dei Ministri. Niente Sistri, dunque, dal primo di Gennaio 2011, data inizialmente prevista per l’adozione della nuova procedura, la cui entrata in vigore , già in precedenza, era stata differita da Ottobre 2010 a Gennaio 2011, a seguito dei problemi tecnici riscontrati, delle polemiche e delle prese di posizione da parte di molte associazioni di imprenditori.
L’annuncio di un ulteriore proroga, dunque, è stato accolto con soddisfazione da Confindustria che, per bocca della presidente Emma Marcegaglia, ha fatto sapere che, in questo modo, si evita ”un impatto sul sistema produttivo che sarebbe stato insopportabile”. a Confindustria si è associata anche Rete Imprese Italia, organizzazione che riunisce .Confcommercio, Confartigianato, Cna, Casartigiani e Confesercenti: ”Questa misura, che va incontro peraltro alle richieste gia’ avanzate da Rete Imprese Italia, consentirebbe al sistema imprenditoriale di adeguarsi alle nuove complesse procedure e attuare gli interventi sul sistema informatico e gestionale indispensabili per operare nel rispetto delle disposizioni di legge. L’impegno del Ministro dell’ Ambiente- prosegue Rete Imprese Italia- e’ una scelta importante per consentire all’intero comparto produttivo di essere messo nelle condizioni di operare in un sistema che sia realmente efficiente, nell’ambito di un quadro regolatorio certo, definito e stabile’‘.
Si attende, dunque, la pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale per rendere pienamente operativa la proroga, fissata fino al primo Giugno 2011. Le richieste delle associazioni degli imprenditori e degli artigiani, dunque, sono state accolte e speriamo che ci sia, adesso, tutto il tempo necessario affinché le imprese si dotino degli strumenti necessari e, dagli enti preposti, siano adeguatamente fortmate e messe in grado di operare per la corretta gestione del ciclo dei rifiuti, dalla produzione al loro corretto smaltimento, vista l’ampiezza del numero di imprese coinvolte e la delicatezza del “tema rifiuti“.
Andrea Marchetti
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