Passata la sbornia degli ecoincentivi, facciamo i conti. Secondo una stima dell'Eni, resa nota in questi giorni, in Italia la crescita del settore delle auto a metano ha conosciuto un progressivo calo. Se nel 2003 la quota delle auto a metano nel nostro Paese era pari allo 0,09%, nel 2006 dell'1% fino a crescere progressivamente per raggiungere il 6% alla fine del 2009, dopo un primo trimestre costante alla fine di aprile (vale a dire non appena terminato l'effetto degli ecoincentivi) la quota è scesa sotto il 2%.
Passata la sbornia degli ecoincentivi, facciamo i conti. Secondo una stima dell’Eni, resa nota in questi giorni, in Italia la crescita del settore delle auto a metano ha conosciuto un progressivo calo. Se nel 2003 la quota delle auto a metano nel nostro Paese era pari allo 0,09%, nel 2006 dell’1% fino a crescere progressivamente per raggiungere il 6% alla fine del 2009, dopo un primo trimestre costante alla fine di aprile (vale a dire non appena terminato l’effetto degli ecoincentivi) la quota è scesa sotto il 2%.
Per questo, sostiene l’Eni, al momento non si può parlare di una rapida affermazione delle auto a metano sul nostro mercato, anche se alcuni studi di settore hanno previsto che il parco auto a metano potrà crescere, seppure in maniera inferiore rispetto agli anni scorsi, per superare le 700mila unità.
Le rilevazioni dell’Eni, tuttavia, non impediscono all’Ente idrocarburi di guardare con fiducia al contesto delle auto a metano in Italia, per una sua razionalizzazione e un progressivo riallineamento con la situazione europea.
Proprio dalla Germania arriva un nuovo segnale di attenzione verso le auto a metano. La Mercedes, infatti, ha presentato in anteprima internazionale la terza serie della E200 NGT, prima auto del segmento premium ad essere alimentata a metano, e che, in questi giorni, viene esposta al Motor Show di Bologna, nello stand della Casa della Stella a tre punte.
La Mercedes E200 NGT (Natural Gas Technology), che era stata presentata al Salone di Francoforte del 2003, mantiene lo status di unica auto del segmento medio – alto ad essere dotata dell’alimentazione a gas naturale. Il motore, infatti, è il 4 cilindri da 1,8 litri, turbocompresso, che sviluppa una potenza di 163 CV e 240 Nm di coppia, e che può funzionare a benzina o a metano.
Con quest’ultima alimentazione, la Mercedes E200 NGT è accreditata di un consumo, a ciclo medio, di 8,1 litri per 100 km; le emissioni di CO2 sono pari a 190 g/km. La velocità massima dichiarata è di 224 km/h.
Ma quello che più interessa è legato ai costi di gestione, che vanno di pari passo con il costo del metano al distributore, circa 0,860 euro al kg, e che possono essere controllati con facilità grazie a un display installato nella strumentazione. Il passaggio dall’alimentazione a metano a quella a benzina (una volta che la prima si sia esaurita) avviene in maniera automatica.
La Mercedes E200 a metano è attesa al debutto in listino nei primi tre mesi del 2011. Entro la fine dell’anno saranno comunicati i prezzi per l’Italia.