Aiutare e stimolare la ricerca di soluzioni che possano coniugare l’utilizzo di impianti energetici da fonte solare, con la valorizzazione delle caratteristiche architettoniche e paesaggistiche delle isole del nostro Paese. Questo l’obiettivo del concorso aperto a studenti, professionisti ed imprese, dal titolo “L’energia solare per le isole minori italiane”, promosso da Marevivo con il GSE, il CITERA dell'Università di Roma La Sapienza, l'ENEA, il Ministero dei Beni e delle Attività culturali - Direzione generale per la qualità e la tutela del paesaggio, l'architettura e l'arte contemporanee e il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Segretariato Generale di cui sono stati decretati i vincitori.
Aiutare e stimolare la ricerca di soluzioni che possano coniugare l’utilizzo di impianti energetici da fonte solare, con la valorizzazione delle caratteristiche architettoniche e paesaggistiche delle isole del nostro Paese. Questo l’obiettivo del concorso aperto a studenti, professionisti ed imprese, dal titolo “L’energia solare per le isole minori italiane”, promosso da Marevivo con il GSE, il CITERA dell’Università di Roma La Sapienza, l’ENEA, il Ministero dei Beni e delle Attività culturali – Direzione generale per la qualità e la tutela del paesaggio, l’architettura e l’arte contemporanee e il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – Segretariato Generale di cui sono stati decretati i vincitori.
Il concorso è stato lanciato con l’intento di stimolare progetti innovativi mirati all’utilizzo dell’energia solare e applicati nelle isole italiane minori, con comuni non superiori ai 15.000 abitanti; e proprio ieri – a Roma – ha visto la premiazione dei vincitori, che hanno realizzato elementi originali di arredo urbano, pensiline a energia solare in aree portuali, tegole fotovoltaiche inglobate negli edifici, impianti di illuminazione in grado di valorizzare le bellezze del paesaggio.
Tra i premiati – in base a criteri che variano in funzione della tipologia dell’ opera realizzata – troviamo:
- Gruppo Sartogo Architetti Associati – Associazione professionale, con “Le lune di Capri”, un particolare lampione di grande design a basso consumo,
- Gruppo Colarossi – COFFICE Studio di Architettura e Urbanistica, che hanno presentato pannelli fotovoltaici dal design accattivante da poter inserire nei porti;
- Gruppo Pardi (Sistema impiantistico per Capraia), un impianto che esalta le caratteristiche del territorio e si alimenta con energia solare.
- Gruppo Sartogo Architetti Associati – Associazione professionale “I numeri di via Krupp”, un impianto di illuminazione della Via Krupp di Capri, che ripercorre un tragitto naturale di grande valore paesaggistico.
- DYAQUA Art Studio, con particolari pannelli fotovoltaici capaci di integrarsi e mimetizzarsi con le strutture dell’edificio.
A dimostrazione del fatto che in Italia le buone idee ci sono , vanno solo incoraggiate.