Clima: crescono le emissioni di CO2 da combustibili fossili; maglia nera per Cina e India

Ancora una cattiva notizia sull’ambiente: le emissioni di C02 provenienti dai combustibili fossili non accennano a diminuire, anzi – nel corso di quest’anno – registreranno complessivamente un aumento del 3%. È ciò che emerge da un’analisi effettuata nell’ambito del Global Carbon Project, da alcuni scienziati delle Università di Exeter e dell’East Anglia, pubblicate infine su Nature Geoscience.

Ancora una cattiva notizia sull’ambiente: le 2“>emissioni di C02 provenienti dai combustibili fossili non accennano a diminuire, anzi – nel corso di quest’anno – registreranno complessivamente un aumento del 3%. È ciò che emerge da un’analisi effettuata nell’ambito del Global Carbon Project, da alcuni scienziati delle Università di Exeter e dell’East Anglia, pubblicate infine su Nature Geoscience.

Il dato che ha colpito di più i ricercatori che hanno condotto questo studio è che nel 2009 – periodo in cui la crisi mondiale ha toccato l’apice – si prevedeva un taglio netto delle emissioni, come conseguenza della evidente riduzione sui consumi; e invece lo scorso anno – a dispetto delle attese – le emissioni di CO2 da fonti fossili nel mondo sono scese di appena dell’1,3% rispetto al 2008.

E la situazione si fa ancora più preoccupante, se pensiamo che – proprio a causa della crisi economica – le potenze occidentali hanno tagliato in modo significativo la percentuale di emissioni. La Gran Bretagna, ad esempio, ha registrato un -8,6% rispetto all’anno precedente, seguita da Stati Uniti, Giappone, Francia, Germania e altri paesi industrializzati.

E allora, da dove vengono tutte queste emissioni?
Dai Paesi emergenti naturalmente, che ancora non si decidono ad impegnarsi seriamente per tagliare l’anidride carbonica e ridurre così il surriscaldamento globale. È il caso della Cina, dove il rilascio di C02 è aumentato dell’8%, e dell‘India, che ha evidenziato un aumento del 6,2%.

In compenso però le foreste tendono a bilanciare la situazione, assorbendo molte delle emissioni di C02 rilasciate nell’atmosfera.
Per la prima volta l’espansione delle foreste nelle regioni temperate ha sovra-compensato le emissioni da deforestazione – ha spiegato Corinne Le Quéré, scienziato che ha partecipato alla ricerca – e creato un piccolo pozzo di carbonio netto al di fuori delle aree tropicali“.

 

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