Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti 2010: in tutta Italia più di 400 adesioni

Oltre 400 le richieste di adesione alla Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti: è questo il bilancio dopo la chiusura dei termini, avvenuta venerdì scorso. Numeri che lasciano presagire un grande successo per questa seconda edizione dell'appuntamento organizzato in Italia dal Ministero dell’Ambiente, Federambiente, Rifiuti 21 network, Provincia di Torino, Legambiente, AICA, Coop. ERICA ed Eco dalle città

Oltre 400 le richieste di adesione alla Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti: è questo il bilancio dopo la chiusura dei termini, avvenuta venerdì scorso. Numeri che lasciano presagire un grande successo per questa seconda edizione dell’appuntamento organizzato in Italia dal Ministero dell’Ambiente, Federambiente, Rifiuti 21 network, Provincia di Torino, Legambiente, AICA, Coop. ERICA ed Eco dalle città.

Scopo della Settimana, che si terrà in tutta Europa dal 20 al 28 novembre, è promuovere tra i cittadini abitudini quotidiane consapevoli e attente per la riduzione dei rifiuti, la cui quantità ha raggiunto livelli oramai eccessivi. Per questo si vuole sottolineare l’importanza dell’agire di ognuno di noi e l’effetto che un corretto smaltimento ha sull’ambiente, sul risparmio energetico e sulla lotta ai cambiamenti climatici.

Il tutto anche attraverso la presentazione di casi esemplari e di nuove strategie di riduzione dei rifiuti, che aiuteranno i cittadini a comprendere l’impatto dei nostri consumi sull’ambiente che ci circonda e l’utilità di comportamenti virtuosi.

Settimana_Europea_Riduzione_Rifiiuti-2010

Ma non solo: la riduzione dei rifiuti è un passo importante da compiere anche, e soprattutto, per le amministrazioni, come sottolinea il Presidente di Federambiente Daniele Fortini: “Quello della prevenzione è un passaggio che sta all’inizio della gerarchia europea sul trattamento dei rifiuti. Ridurre la quantità di rifiuti da gestire, ridurre gli sprechi e l’eccesso di consumi inutili corrisponde a risparmiare materia ed energia oltre che denaro. Paradossalmente però proprio la prevenzione dei rifiuti nel nostro Paese è all’ultimo punto della gerarchia dei rifiuti”.

Nelle città italiane si parlerà quindi di pannolini lavabili, utilizzo di sporte di tela per la spesa, recupero di scarti alimentari della GDO, latte e detersivi alla spina, acqua pubblica, compostaggio domestico, filiera corta, riuso e riciclo creativo, baratto e molto altro ancora.

Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2010 – video promozionale from The EWWR Secretariat on Vimeo.

Tra le attività segnaliamo il convegno “Cestinare il cestino. Modelli comunicativi per la prevenzione e la raccolta domicialiare dei rifiuti urbani”, presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, e il workshop “Produrre meno rifiuti: esperienze a confronto”, presso la Sede Arpav di Treviso.

Per l’elenco completo delle iniziative, clicca qui.

Per guardare il video di promozione della Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti, clicca qui.

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