Lanciare, organizzare, coordinare e contribuire fortemente alla formazione di persone che hanno difficoltà psico-fisiche, per permettere il loro futuro reinserimento socio-lavorativo, con la consapevolezza che l’attività lavorativa svolge per i disabili un ruolo non solo educativo ma anche terapeutico.
Lanciare, organizzare, coordinare e contribuire fortemente alla formazione di persone che hanno difficoltà psico-fisiche, per permettere il loro futuro reinserimento socio-lavorativo, con la consapevolezza che l’attività lavorativa svolge per i disabili un ruolo non solo educativo ma anche terapeutico.
Questo l’obiettivo finale del gruppo Gruppo Hera, una delle principali società di servizi in Italia, del Consorzio Remedia, importante sistema nella gestione ecosostenibile dei RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) e dell’OPIMM, Opera dell’Immacolata Onlus, che hanno reso possibile il progetto “RAEEbilitando“, nuovo laboratorio dedicato alla formazione e all’inserimento socio-lavorativo di persone disabili, partendo proprio dai rifiuti elettronici.
“RAEEbilitando” è un laboratorio in cui i disabili potranno svolgere attività di “disassemblaggio” dei RAEE non pericolosi che provengono dalla gestione e dalla raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani; in particolare si tratta di piccoli elettrodomestici: utensili, giocattoli, telefoni fissi e cellulari.
Nel laboratorio di RAEEbilitando, sito nel Quartiere San Vitale, in Via Carrozzaio 7 a Bologna, verranno trattate inizialmente circa 32 tonnellate di rifiuti per arrivare pian piano a 100. Di queste verrà recuperato circa l’85% dei componenti.
“Siamo davvero entusiasti di essere partner del progetto RAEEbilitando, un’iniziativa che si sposa perfettamente con la filosofia del nostro Consorzio, perché è in grado di unire due responsabilità sociali così importanti come la riduzione dell’impatto ambientale da parte dell’uomo e l’inserimento nel contesto socio-economico delle persone svantaggiate ma dotate di grandi motivazioni nel contribuire a risultati importanti.” – ha commentato con entusiasmo Danilo Bonato, Direttore Generale del Consorzio Remedia.
Entusiasta anche Luigi Castagna, Presidente del Comitato per il Territorio di Bologna di Hera: “Il progetto è un ulteriore esempio di come Hera intende promuove il coinvolgimento attivo dell’economia territoriale e l’alleanza con il sistema no-profit, a sostegno della solidità delle iniziative e della valorizzazione dell’impegno sociale e ambientale con le imprese del territorio. È anche un piccolo ma significativo esempio di come economia, ambiente e solidarietà possono coesistere a vantaggio dei soggetti coinvolti.”
“Appaiono significativi i vantaggi di un’operazione di questa portata sia per l’autorevolezza dei soggetti coinvolti, sia per la novità di una prospettiva – ha detto Maria Grazia Volta, Direttore Generale di OPIMM – che propone la collaborazione nel sociale tra settori pubblici e privati dell’economia, specie in tempi di ristrettezze finanziarie e di conseguente rivisitazione del tradizionale modello di Welfare. Siamo, inoltre, consapevoli di inserirci in un filone di lavori virtuosi collegati alla difesa dell’ambiente e alla crescita sostenibile”.