Agenzia per la Sicurezza Nucleare: nominato Veronesi per convincere gli italiani sul nucleare
Dopo essersi candidato a capo del coordinamento dell’Agenzia per la Sicurezza Nucleare – scatenando dubbi e polemiche sull’opportunità di un incarico del genere - Umberto Veronesi, alla fine, nonostante l'approvazione del decreto sblocca reti che rintroduceva l'incompatibilita dei ruoli, è stato comunue nominato alla guida dell'agenzia dal ministero dell’Ambiente.u
Dopo essersi candidato a capo del coordinamento dell’Agenzia per la Sicurezza Nucleare – scatenando dubbi e polemiche sull’opportunità di un incarico del genere – Umberto Veronesi, alla fine, nonostante l’approvazione del decreto sblocca reti che rintroduceva l’incompatibilita dei ruoli, è stato comunue nominato alla guida dell’agenzia dal ministero dell’Ambiente.
Tra i compiti affidati al famoso oncologo italiano c’è anche quello di recuperare la fiducia della popolazione italiana, che ha sempre rifiutato il nucleare, per convincerla sui benefici dell’utilizzo di questa fonte energetica.
In breve, Veronesi è stato investito dal Ministero per effettuare – grazie alla sua personalità nota, credibile e autorevole – una campagna di promozione per dissuadere gli italiani e convincerli dell’opportunità di questa scelta governativa. Senza spiegare però gli inconvenienti del cosiddetto nucleare di seconda generazione.
Intanto, i ministri dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, e dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, si sono compiaciuti per la nomina di Veronesi, ma prima che la carica del medico diventi ufficiale ed effettiva sarà necessario aspettare il decreto della Presidenza del Consiglio. Nel frattempo Veronesi dovrà concludere e archiviare tutte le pratiche per mettere fine al suo incarico da senatore del PD proprio in virtù del suddetto decreto.
Secondo Umberto Veronesi, neonominato alla guida dell’Agenzia per la sicurezza nucleare nel nostro Paese c’è una evidente “azione antiscientifica contro il nucleare in Italia. Ora – ha detto l’oncologo – dobbiamo recuperare il tempo perso e superare quella che è ormai una sorta di psicosi collettiva: tutti sono stati colpiti dall’incidente di Chernobyl, ma poi si è capito che è nato da una situazione irripetibile”.
Ma siamo davvero sicuri che sia irripetibile?
Sul fonte opposto, il Pd ha ribadito l’antieconomicità della scelta del nucleare. Senza considerare poi il problema dell’individuazione dei siti per le centrali, porterebbero che senz’altro ad un’alterazione dell’ecosistema.
Viene da chiedersi: Veronesi metterebbe una centrale nucleare vicino casa sua?
Verdiana Amorosi