Turismo verde: le 10 località più visitate dagli italiani

Nell'estate lasciata alle spalle aumentano i turisti che preferiscono il verde alle località marine. Ecco la classifica delle 10 mete più ricercate dagli italiani stilata dal portale Toprural

Per quest’estate 2010 gli italiani hanno preferito il verde della campagna alle coste marine affollate e non della nostra penisola. Parchi naturali, montagne, colline ma soprattutto destinazioni rilassanti e non convenzionali hanno interessato il turista rurale duranti i caldi mesi estivi.

Questo secondo quanto riportato da Toprural, il motore di ricerca in Europa dedicato agli agriturismi ed alle strutture rurali, che ha stilato una classifica dei primi 10 comuni italiani più “gettonati” e ricercati dai turisti italiani. Così se i francesi e gli spagnoli sono ancora molto legati ai paesaggi toscani orientandosi in particolar modo a San Gimignano (Siena) o alle province siciliane come ad esempio Castellana Sicula (Pa), ecco quali sono state le 10 località verdi più prenotate del Bel Paese:

Camigliatello Silano (Cosenza)

Al primo posto il piccolo borgo calabrese a 1.300 metri d’altitudine, nel cuore del Parco Nazionale della Sila. Molto frequentato dagli escursionisti per la ricchezza dei suoi sentieri nel parco, il comune è diventato un’attrattiva anche per l’emozionante viaggio sul treno storico a vapore del 1932;

Amatrice (Rieti)

Si aggiudica il secondo posto, la cittadina laziale che ha dato il nome ad uno dei più famosi e tipici piattoidi pasta nostrani. Sede del polo agroalimentare del Parco Nazionale del Gran Sasso monti della Laga, è dunque un’altra destinazione prediletta dagli amanti della natura e delle escursioni.

Cogne (Aosta)

Per il terzo posto della top ten ci spostiamo in Valle d’Aosta. Piccolo comune all’interno del Parco Nazionale del Gran Paradiso, è conosciuto per la varietà di sport invernali ed estivi che offre ai suoi visitatori. Meta d’estate per gli amanti del trekking, della mountain bike, del kayak e della pesca sportiva;

Pescasseroli (L’Aquila)

In quarta posizione troviamo il leader della stessa indagine relativa all’estate 2009, comune in immerso nel Parco Naturale d’Abruzzo, Lazio e Molise, del quale ospita la sede principale;

Bormio (Sondrio)

Al quinto posto la città trentina famosa per aver ospitato i campionati mondiali di scii nel 1985 e nel 2005. Posizionata all’interno del parco naturale dello Stelvio, oltre alle lunghe passeggiate nella natura la città offre caldi bagni nelle zone termali circostanti;

Contursi Terme (Salerno)

Scendendo più a sud nella nostra penisola, troviamo il pittoresco paese classificato al sesto posto di questa top-ten. All’interno della Valle del Sele zona vulcanica non più attiva, la ricchezza del paese è rappresentata dalle sue acque termali conosciute ed apprezzate già al tempo dei romani. Dalle falde acquifere di Contursi Terme sgorgano acque sulfuree, carboniche, litiache, alcaline, boriche utilizzate per bagni, fanghi, aerosolterapia e cura idroponica;

Pesconstanzo (L’Aquila)

Al settimo posto il piccolo e antico centro abruzzese, patrimonio di monumenti rinascimentali e barocchi. Immerso nel comprensorio sciistico di Roccaraso, Pesconstanzo è meta indiscussa durante l’inverno di sciatori e d’estate di escursionisti e alpinisti;

Perugia

La graziosa cittadina, solo all’ottavo posto della classifica, è immersa nel verde della campagna umbra. Luogo d’interesse per i suoi monumenti e musei, Perugia permette al turista di godere dell’aria fresca e pura dei suoi parchi e delle colline circostanzi;

Morcone (Benevento)

Al nono posto, il piccolo centro abitato, situato sulle ripide falde del monte Mucre, si affaccia sulla valle del Tammaro. Non è solo il verde della valle ad attirare i turisti ma anche il suo incantevole castello, edificato nel primo medioevo su delle massicce mura di età osco-sannita che ancora oggi si notano nel basamento.

Pozza di Fassa (Trento)

Ed infine al decimo posto il comune proprio sotto le Dolomiti, nell’omonima Valle. Non solo meta perfetta d’inverno per sciatori e snowbordisti ma anche nei mesi estivi, soprattutto a giugno, per la possibilità che ci offre di fare lunghe e rilassanti passeggiate tra boschi e sentieri di montagna.

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