Molti dei prodotti che usiamo quotidianamente e che spesso ci sembrano fondamentali per lo svolgimento delle nostre attività, come solventi, detergenti, vernici o liquidi isolanti, possono contenere sostanze tossiche e inquinanti ed essere nocivi per la nostra salute e per l’ambiente che ci circonda. Cosa fare e, soprattutto, come scegliere i prodotti “giusti”, più sostenibili? A questa domanda cerca di rispondere un progetto imprenditoriale giovane, innovativo e coraggioso. Stiamo parlando della Archimede R&D s.r.l., una società bolognese che svolge attività di ricerca nel campo della chimica, offrendo anche, nello stesso tempo, un servizio di consulenza ambientale.
Molti dei prodotti che usiamo quotidianamente e che spesso ci sembrano fondamentali per lo svolgimento delle nostre attività, come solventi, detergenti, vernici o liquidi isolanti, possono contenere sostanze tossiche e inquinanti ed essere nocivi per la nostra salute e per l’ambiente che ci circonda. Cosa fare e, soprattutto, come scegliere i prodotti “giusti”, più sostenibili? A questa domanda cerca di rispondere un progetto imprenditoriale giovane, innovativo e coraggioso. Stiamo parlando della Archimede R&D s.r.l., una società bolognese che svolge attività di ricerca nel campo della chimica, offrendo anche, nello stesso tempo, un servizio di consulenza ambientale.
Dietro alla Archimede R&D ci sono un chimico industriale trentottenne, Lucio Panizza, la ventottenne Elena Roda, laureata in Scienze Politiche, e la ventisettenne Elena Martelli, esperta di biotecnologie. L’avventura di questa piccola società bolognese ha avuto inizio nel 2006, quando Panizza ha deciso di mettersi in proprio, dopo dieci anni di lavoro presso aziende chimiche, investendo nell’impresa Tfr e risparmi.
Credendo nelle prospettive e nelle potenzialità di una ricerca improntata al rispetto della natura e facendo proprio il motto “Meno ma meglio”, la Archimede R&D si è posta sin dall’inizio l’obiettivo di sviluppare prodotti e tecnologie più efficienti utilizzando nel processo di produzione il minor numero possibile di sostanze, in modo che il risultato finale non costituisca una minaccia per la salute e per la ambiente.
Per condurre le proprie ricerche e perfezionare la formulazione dei prodotti, la società utilizza le attrezzature e i laboratori messi a disposizione dal Consiglio nazionale delle ricerche e dalla Facoltà di Chimica industriale dell’Università di Bologna. La produzione, invece, viene affidata in outsourcing ad altre aziende, alle quali è richiesto di essere in possesso della certificazione ISO 9001. Ad oggi, per la produzione e la commercializzazione dei propri prodotti la Archimede R&D ha coinvolto quattro aziende del territorio emiliano-romagnolo: la scelta è caduta su realtà imprenditoriali locali perché la prossimità geografica consente di contenere anche l’impatto ambientale dovuto alle operazioni logistiche.
Lo scorso luglio la Archimede R&D ha lanciato sul mercato una linea di prodotti con un marchio proprio, Dr. Neu, che comprende sostanze decalcificanti e anticalcare, brillantanti e larvicidi contro le zanzare. La linea nasce negli ultimi mesi del 2009, con l’avvio delle prime prove di laboratorio, seguite, agli inizi del 2010, dal deposito delle domande di brevetto. Per lo sviluppo dei prodotti è stata adottata una procedura vincolante, che implica l‘utilizzo di sostanze con bassi profili di rischio, selezionate sulla base di valori chimico-tossicologici particolarmente stringenti. Per questo, sia in fase di produzione che di utilizzo, i prodotti Dr. Neu non generano alcun tipo di emissione pericolosa e i pochi scarti di lavorazione sono completamente atossici.
Alla base di Dr. Neu c’è l’esigenza di realizzare prodotti efficaci per la cura della casa e del giardino, che siano in grado di garantire le stesse prestazioni dei prodotti cosiddetti “tradizionali” avendo però un impatto ambientale molto più contenuto. La linea Dr. Neu trae ispirazione dal principio per il quale “nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma”: non a caso, la tecnologia studiata e messa a punto dalla Archimede R&D prevede lo sfruttamento di processi chimici che avvengono normalmente in natura e che la ricerca condotta in laboratorio ha semplicemente “perfezionato”, facendo in modo di renderli più efficienti.
La linea Dr. Neu si presenta come una soluzione valida ed eco-sostenibile a tutti i piccoli-grandi problemi della nostra quotidianità. La formulazione innovativa dei prodotti consente di ridurre il loro volume di impiego di quasi cinque volte rispetto ai ritrovati “tradizionali”, riuscendo ad offrire le stesse prestazioni e a raggiungere gli stessi risultati. Per via dell’alto livello di concentrazione e della volontà di combattere ogni tipo di spreco, i prodotti Dr. Neu sono confezionati in pratiche fialette monodose.
Oltre ai prodotti della linea Dr. Neu, la Archimede R&D ha seguito anche altri progetti: basti pensare a Bubbleboat, la vernice antivegetativa biocompatibile da applicare sulle carene di navi e imbarcazioni, per impedire la formazione di incrostazioni e l’accumulo di sporco. Il progetto è valso alla società il Premio Impresa Ambiente, conferito da Ecopolis, la manifestazione internazionale dedicata ai temi dell’ambiente urbano e della sostenibilità, e dalla Camera di Commercio di Roma. La speciale vernice Bubbleboat, che per mantenere pulito lo scafo della nave sfrutta alcune sostanze contenute nell’acqua marina, è in via di perfezionamento e sarà commercializzata a partire dal 2011.
Oltre ad essere un’azienda giovane e dinamica, la Archimede R&D crede in un futuro in cui imprenditoria, innovazione, ricerca e sostenibilità ambientale possono coesistere in modo armonico, sostenendosi e rafforzandosi a vicenda: una prospettiva che non può non spingerci ad incoraggiare il progetto e a sperare nel suo successo!
Lisa Vagnozzi