Clima: al via i negoziati di Tianjin. Ultima tappa prima della Conferenza di Cancun 2010 (Cop16)

Fissare e mantenere degli standard sulle emissione di gas serra e ridurre il divario economico tra le maggiori economie e i paesi ancora in via di sviluppo. Questi i temi centrali della riunione dei tremila delegati provenienti da tutto il mondo, che si sono incontrati nella città di Tianjin, in vista del prossimo vertice di Cancun 2010.

Fissare e mantenere degli standard sulle 2“>emissione di gas serra e ridurre il divario economico tra le maggiori economie e i paesi ancora in via di sviluppo. Questi i temi centrali della riunione dei tremila delegati provenienti da tutto il mondo, che si sono incontrati nella città di Tianjin, in Cina, in vista del prossimo vertice di Cancun 2010.

Da oggi fino al 9 ottobre infatti, i rappresentanti dei paesi che fanno parte della convenzione “Quadro dell’Onu” sui cambiamenti climatici (UNFCCC) saranno riuniti per riaffermare i propri impegni in tema di ambiente e sostenibilità.
L’obiettivo più importante di questo incontro è alimentare i negoziati per arrivare con dei punti fermi all’incontro sul Clima, la Cop16 che si terrà in Messico il prossimo 29 novembre.

I governi sono stati convergenti sulla necessità di istituire un’azione per il clima globale. – ha commentato Christiana Figures, a capo dell’UNFCCC – A Tianjin, si dovrà ridurre il numero di opzioni sul tavolo, e capire cosa è realizzabile a Cancun”.

Ma quali sono esattamente gli obiettivi?
Il primo passo da affrontare per i Paesi coinvolti è ridurre le differenze che ancora separano le nazioni economicamente evolute dai paesi in via di sviluppo e, per facilitare la creazione di un nuovo documento per il clima, in sostituzione del Protocollo di Kyoto che sta per scadere, si terrà oggi il quarto e ultimo incontro preliminare che prepara al COP16 di Cancun con la speranza, ma anche il timore, che non si trasformi in uan seconda Copenhagen.

Il messaggio comune emerso durante tutti questi incontri è la necessità impellente di dialogare di più durante i negoziati per ridurre il più possibile le emissioni di gas-serra: “è assolutamente indispensabile che la Cina mostri una leadership, accompagnata dagli altri Paesi – ha aggiunto Figures – che sia flessibile per essere in grado di raggiungere i compromessi necessari prima di Cancun”.

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