Sistri: riunito il Comitato di Vigilanza e Controllo per discutere del nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti

A pochissimi giorni dall'entrata in vigore del Sistri, il sistema per la tracciabilità dei rifiuti presentato lo scorso mercoledì a Bologna, si è riunito ieri presso la sede del Ministero dell'Ambiente il Comitato di Vigilianza e di Controllo, composto da esperti del settore rifiuti, nominati direttamente dal Ministero e dalle organizzazioni imprenditoriali.

 

A pochissimi giorni dall’entrata in vigore del Sistri, il sistema per la tracciabilità dei rifiuti presentato lo scorso mercoledì a Bologna, si è riunito ieri presso la sede del Ministero dell’Ambiente il Comitato di Vigilianza e di Controllo, composto da esperti del settore rifiuti, nominati direttamente dal Ministero e dalle organizzazioni imprenditoriali.

Compito del nuovo strumento sarà quello di garantire il monitoraggio del nuovo sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti. Come sappiamo, numerose sono state le lamentele riguardo al Sistri, sollevate dalla Conferderazione italiana agricoltori (Cia) e da Confindustria. Secondo la Cia, infatti, sarebbero tre i punti critici del testo: innanzitutto il mancato chiarimento dell’esonero dei piccoli produttori agricoli dall’obbligo di iscrizione al Sistri, la mancata semplificazione nella tenuta dei registri di carico e scarico e l’obbligo generalizzato, per tutti i produttori che trasportano i propri rifiuti per conferirli all’impianto di smaltimento, di iscrizione all’Albo nazionale dei gestori ambientali.

Ma la scadeza del 1° ottobre per l’avvio operativo del Sistri si avvicina sempre di più, ma la distribuzione dei dispositivi elettronici, che investirà oltre 281 mila soggetti, non è ancora stata completata. I motivi del ritardo riguardano una non corretta iscrizione o il mancato pagamento.

Alla luce delle difficoltà di decollo del Sistri, il Comitato sta prendendo le contromisure e non si fa intimorire dagli intoppi. E nel comunicato emanato dal Ministero dell’Ambiente espone: “Nel corso della riunione sono state esaminate le diverse problematiche relative, tra l’altro, al completamento della fase di distribuzione dei dispositivi elettronici a tutti gli aventi diritto, alla definizione delle modalità operative delle associazioni imprenditoriali per quanto concerne le procedure semplificate a favore delle piccole imprese, all’avvio di programmi di formazione per i formatori delle organizzazioni imprenditoriali. È emerso comunque un forte un segnale di disponibilità da parte delle principali organizzazioni del mondo produttivo di svolgere un ruolo attivo e di più ampia collaborazione per assicurare il pieno avvio, sul piano funzionale, del Sistri“.

Francesca Mancuso

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