Grazie ad un accordo tra la Disney e il dipartimento per l’Energia, infatti, sarà proprio Trilly, che era già stata chiamata in causa dall'Unep che l'aveva eletta Ambasciatore onorario per l’ambiente dell’Onu, la protagonista della nuova campagna dedicata all’efficienza energetica del DOE, il Dipartimento statunitense dell’Energia per sensibilizzare più facilmente i bambini, che saranno i consumatori di domani.
I personaggi dei cartoni animati diventano sempre più testimonial della green economy, per sensibilizzare anche i più piccoli verso stili di vita e abitudini eco-sostenibili. Lo abbiamo visto con “Il mio amico Boo”, il cartoon che spiega ai bimbi il risparmio idrico, ma anche con le Winx, diventate portabandiera dell’economia verde. Adesso è nuovamente la volta di Campanellino, la famosa fatina di Peter Pan che ha appassionato e incantato generazioni di bambine.
Grazie ad un accordo tra la Disney e il dipartimento per l’Energia, infatti, sarà proprio Trilly, che era già stata chiamata in causa dall’Unep che l’aveva eletta Ambasciatore onorario per l’ambiente dell’Onu, la protagonista della nuova campagna dedicata all’efficienza energetica del DOE, il Dipartimento statunitense dell’Energia per sensibilizzare più facilmente i bambini, che saranno i consumatori di domani.
Il progetto è nato anche grazie alla particolare sensibilità della politica energetica statunitense, che si sta muovendo in modo sempre più evidente per promuovere le energie rinnovabili, evidenziando le buone pratiche a favore del pianeta in vista dell’enorme crescita della domanda energetica. Una richiesta che raddoppierà nel 2030.
Da qui l’esigenza di promuovere iniziative – capaci di attirare anche i più piccoli – in grado di promuovere il concetto di risparmio nel consumo energetico quotidiano.
“Questi nuovi annunci con Trilly – ha detto Peggy Conlon, Presidente & CEO dell’Advertising Council – guideranno i bambini con suggerimenti semplici di risparmio energetico e ispireranno le famiglie ad intervenire, in modo che possano essere un carico minore per l’ambiente”.