Anche la pallavolo si tinge di verde. Saranno all'insegna del “green”, infatti, i Mondiali di Volley maschile che quest'anno si giocano in Italia e apriranno i battenti il prossimo 24 settembre con la Cerimonia di inaugurazione che si terrà a Milano al Castello Sforzesco.
Anche la pallavolo si tinge di verde. Saranno all’insegna del “green”, infatti, i Mondiali di Volley maschile che quest’anno si giocano in Italia e apriranno i battenti il prossimo 24 settembre con la Cerimonia di inaugurazione che si terrà a Milano al Castello Sforzesco.
I Campionati del Mondo di Pallavolo Maschile Italia 2010 che si concluderanno il 10 ottobre con la finalissima al PalaLottomatica di Roma sono, di fatto, la prima grande manifestazione sportiva ad aderire alla campagna Sustainable Energy Europe, promossa dall’Unione Europea e sostenuta dal Ministero dell’Ambiente italiano per diffondere un nuovo modo di produzione e utilizzo dell’energia.
E così le 10 città iridate che ospiteranno le partite del campionato mondiale (Milano, Ancona, Catania, Firenze, Modena, Reggio Calabria, Roma, Torino, Trieste e Verona) saranno tutte impegnate a dare il loro contributo nel progetto “Green Volley” per ridurre le emissioni di CO2 attraverso un mix di azioni. Dalla raccolta differenziata nelle strutture sportive di gara, alla fornitura di energia da fonti rinnovabili per le partite; dalla promozione della mobilità sostenibile per raggiungere gli impianti con servizi di trasporto urbano, car sharing e, dove possibile, delle biciclette, all’utilizzo di prodotti biodegradabili in PLA o in Mater-Bi per i servizi ristorazione negli impianti sportivi. Il tutto con l’obiettivo di tagliare l’impatto ambientale dell’evento.
Ma non è tutto perché una volta concluso il Mondiale, i Comuni coinvolti pianteranno gli alberi per compensare le emissioni di CO2 rimanenti, calcolate in modo scientifico da Idecom per il Comitato Organizzatore che, grazie a tutte queste azioni mitigatrici ha ricevuto dall’ente internazionale DNV (Det Norske Veritas) la certificazione ambientale ISO 14001 per un grande evento sportivo “verde” e sostenibile.
“I grandi eventi sportivi come può essere un Mondiale – spiega il Presidente del CO Carlo Salvatori – rappresentano un’occasione privilegiata per valorizzare l’impegno nel ridurre l’impatto dell’uomo sull’ambiente e promuovere la cultura della sostenibilità. Con il progetto ‘Green Volley’, vogliamo contribuire concretamente alla sfida del contenimento delle emissioni di gas serra in cui è impegnata la comunità internazionale e rispondere alla crescente sensibilità ambientale dell’opinione pubblica. La certificazione rilasciata da un ente indipendente come DNV – ha aggiunto – è un risultato significativo perché rende visibile il lavoro svolto dal Comitato Organizzatore e ne sottolinea la serietà nel perseguire l’obiettivo di un Mondiale verde e sostenibile”.
“La responsabilità nei confronti dell’ambiente, che è alla base dell’iniziativa Green Volley, trova chiara espressione nella certificazione ISO 14001, uno strumento adottato in tutto il mondo per verificare obiettivamente i risultati raggiunti nel rendere più compatibili con l’ambiente le più svariate attività economiche e sociali”, ha aggiunto Marco Scarpa Falce, Customer Management Developer di DNV.
Simona Falasca