Si chiama direct drive SWT-3.0-101 la nuova turbina eolica lanciata dal comparto Energy della Siemens, in occasione della European Wind Energy Conference and Exhibition di Varsavia (EWEC 2010) e presentata ufficialmente oggi all' Eolica Expo Mediterranean 2010 in corso a Roma
Si chiama direct drive SWT-3.0-101 la nuova turbina eolica lanciata dal comparto Energy della Siemens, in occasione della European Wind Energy Conference and Exhibition di Varsavia (EWEC 2010) e presentata ufficialmente oggi all’ Eolica Expo Mediterranean 2010 in corso a Roma.
La turbina – oggi in commercio per progetti onshore e offshore in tutto il mondo – si differenzia dalle altre per aver introdotto una nuova tecnologia, la direct drive a magneti permanenti senza moltiplicatore di giri in grado di garantire eccellenti performance con la metà dei componenti.
Grazie all’utilizzo di questa nuova tecnologia, infatti, la turbina richiede meno manutenzione e offre maggiori e migliori prestazioni in termini di profitto, ma si distingue, appunto per il numero ridotto di componenti e parti rotanti. Ma non è tutto, perché il rapporto fra la potenza della turbina (che misura 3MW) e il diametro del rotore (101m) raggiunto in tal modo rappresenta un ottimo compromesso, soprattutto nel mercato nostrano.
“La nostra nuova turbina eolica SWT-3.0-101 offre il 25% in più di energia rispetto a quella attuale da 2,3 MW, pur pesando di meno ed essendo dotata della metà dei componenti” – ha commentato Henrik Stiesdal, CTO della Business Unit Wind Power di Siemens – Con questa nuova turbina ci siamo posti il duplice obiettivo di ridurre la complessità e di ottenere maggiori affidabilità e profittabilità per i nostri clienti. Guardando allo scenario futuro della produzione di energia, siamo convinti che la nostra nuova turbina eolica direct drive si rivelerà un investimento affidabile”.
Dal design semplice e robousto questa nuova tecnologia non necessita di energia per l’eccitazione con il risultato di garantire un’elevata efficienza anche a carichi ridotti. Inoltre la navicella della SWT-3.0-101 pesando appena 73 tonnellate ed essendo lunga 6,8 metri per un diametro di soli 4,2 metri, può essere trasportata più facilmente rispetto alle tradizionali navicelle utilizzando veicoli standard comunemente disponibili nei principali mercati.
“Nonostante il design compatto” – ha aggiunto Henrik Stiesdal – “abbiamo comunque scelto di dare ai nostri tecnici un maggiore spazio in cui operare, considerata la riduzione radicale del numero dei componenti”.
Insomma, grazie alla nuova tecnologia Siemens, questa turbina offre la possibilità di produrre di più risparmiando sui materiali.
Verdiana Amorosi