Ieri, dopo mesi di attesa, il catamarano Plastiki, realizzato con bottiglie di plastica recuperate dal mare, è finalmente approdato nella baia di Sydney, dopo un viaggio durato quattro mesi in cui l’imbarcazione ecosostenibile ha attraversato ben 10.000 miglia nautiche.
![Plastiki_Sidney](https://www.greenme.it/wp-content/uploads/2010/07/Plastiki_Sidney.jpg)
Ieri, dopo mesi di attesa, il catamarano Plastiki, realizzato con bottiglie di plastica recuperate dal mare, è finalmente approdato nella baia di Sydney, dopo un viaggio durato quattro mesi in cui l’imbarcazione ecosostenibile ha attraversato ben 10.000 miglia nautiche.
L’idea è nata grazie all’iniziativa del trentunenne David, della famiglia de Rothschild, che si è cimentato in questo progetto per sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi dell’inquinamento negli oceani, dovuto soprattutto ai contenitori e alle buste di plastica.
Al comando dello speciale catamarano c’erano sei persone, incluso de Rothschild, che hanno visitato gli stati-arcipelago di Kiribati, Samoa occidentale e Nuova Caledonia, dove il mare si sta trasformando in uno zibaldone di rifiuti vari, per parlare a tutti dell’inquinamento marino causato dai rifiuti che nel Pacifico formano intere isole di spazzatura (Pacific Garbage Patch): un’occasione per mostrare al mondo intero i danni provocati da ciò che gettiamo in acqua e l’importanza del riciclo.
“Ho visto tanta spazzatura in mare aperto, soprattutto plastica. Quello che dobbiamo fare è cambiare atteggiamento, imparare a riciclare e a non gettare immondizie soprattutto negli oceani” – ha commentato il giovane navigatore alla fine del suo lungo viaggio – “nessuna nazione si assume la responsabilità di questo Stato fatto di rifiuti”.
E poi a proposito del rapporto tra inquinamento e salute umana, ha concluso: “Sappiate che non è una cosa lontana dalla nostra vita… Dove credete che finiscano i pezzettini di plastica che ingoiano ogni giorno milioni di pesci?”.
Per maggiori informazioni sul progetto: www.theplastiki.com oppure potete rimanere aggiornati sulla pagina Facebook o su Twitter
Verdiana Amorosi
Foto: Flickr
Leggi il nostro articolo sulla spedizione del Plastiki