È stata realizzata grazie a tre satelliti della Nasa la prima mappa che traccia e identifica tutti gli alberi presenti sulla Terra, evidenziandone anche l’altezza.
È stata realizzata grazie a tre satelliti della Nasa la prima mappa che traccia e identifica tutti gli alberi presenti sulla Terra, evidenziandone anche l’altezza.
I dati e le indicazioni fornite da questa mappatura potranno dare stime esatte sullo stato di salute delle foreste, fornire un’idea chiara della loro distribuzione nelle varie zone del mondo e probabilmente aiuteranno gli scienziati a capire meglio dove vanno a finire le 2” >emissioni di CO2 prodotte dalle attività umane.
“Ogni anno l’uomo produce sette miliardi di tonnellate di carbonio, soprattutto sotto forma di CO2 – ha detto Michael Lefsky, studioso alla Colorado State University – tre miliardi restano in atmosfera, mentre due sono assorbiti dagli oceani. Il resto potrebbe essere trattenuto proprio dalle foreste, ma per capirlo dobbiamo avere un’idea esatta di quanta biomassa esiste sul pianeta, e la mappa può essere molto utile in questo“.
Secondo la mappatura ottenuta dai tre satelliti Nasa, dai nomi ICESat, Terra e Aqua, le foreste più alte nel mondo sono quelle che si trovano nella zona occidentale degli stati Uniti e nelle aree meridionali dell’Asia. Tra i vari tipi di foreste, quelle di sequoie sono le più alte (raggiungono i 40 metri di altezza), mentre quelle di querce e faggi, molto diffuse in Europa, misurano circa 25 metri di altezza.
Da questi dati gli esperti cercheranno di capire in che misura questa vegetazione contribuisce all’assorbimento del carbonio presente nell’aria, ma a quanto pare ad assorbire i due miliardi di tonnellate di C02 sono proprio i nostri amici alberi.
Per approfondire l’argomento: http://www.nasa.gov/topics/earth/features/forest-height-map.html