Oggi vi parliamo del mezzo di trasporto più green che c’è - la bicicletta - presentandovi però una tipologia particolare: la bici pieghevole. Si tratta di un mondo così ampio che questa mini-guida non potrà essere del tutto esaustiva, confidiamo quindi nella vostra voglia di approfondire, qualora una bici di questo tipo dovesse davvero interessarvi.
Oggi vi parliamo del mezzo di trasporto più green che c’è – la bicicletta – presentandovi però una tipologia particolare: la bici pieghevole. Si tratta di un mondo così ampio che questa mini-guida non potrà essere del tutto esaustiva, confidiamo quindi nella vostra voglia di approfondire, qualora una bici di questo tipo dovesse davvero interessarvi.
La peculiarità fondamentale delle bici pieghevoli risiede nel telaio, dotato di un particolare disegno e di “snodi” che ne permettono il ripiegamento; quello che ne risulterà sarà una bici quasi “accartocciata” su sé stessa (poco tempo fa un negoziante mi ha chiesto come avessi fatto a rompere la mia bici in quel modo, vedendola piegata!).
Una bicicletta del genere si presta particolarmente ai viaggi; si tratta di bici studiate tenendo bene in conto alcuni criteri, quali la leggerezza e la compattezza. Spesso e volentieri infatti si resta al di sotto dei 10-11 kg e altrettanto spesso queste bici, una volta piegate, sono sufficientemente compatte da entrare tranquillamente tra i sedili di un treno o nel bagagliaio di una piccola automobile.
Qualche modello, dotato di rotelline in posizioni strategiche del telaio, permette anche lo scorrimento della bici in stile trolley, una volta piegata; questo permette di spostare la bici anche quando è chiusa, senza il bisogno di sollevarla. La si aprirà del tutto solo quando sarà possibile iniziare a pedalare.
Disponendo di una bici pieghevole avreste la possibilità di portarla sui mezzi pubblici – chiudendola in una sacca – senza alcun sovrapprezzo e, una volta scesi, potreste aprirla (operazione che richiede una manciata di secondi) e in un attimo sareste pronti per una sana pedalata.
Questa tipologia di bicicletta si rivela quindi un mezzo sorprendente, ampliando di molto gli orizzonti di ogni ciclista. Considerando che molte bici pieghevoli sono compatibili con un gran numero di borse da viaggio, è evidente – come già accennato – che una pieghevole può essere una gran compagna per il touring biker che dovrà o vorrà sfruttare qualche mezzo pubblico lungo il suo percorso.
L’accoppiata mezzo di trasporto pubblico + bici pieghevole è infatti molto valida per gli spostamenti e si è più volte dimostrato che oltre ad essere il modo di viaggiare più ecologico è spesso anche il più economico e il più veloce.
Altra grande comodità assolutamente da non sottovalutare è la possibilità di “parcheggiarla” direttamente dentro casa, lasciandola sotto la scrivania o in un qualunque spazio dalle dimensioni ridotte, senza la necessità di lasciarla in strada in balìa degli eventi ed evitando così tutte le preoccupazioni del caso.
Anche se mediamente una bici pieghevole costa più di una normale bici a telaio fisso, si tratta senza dubbio di soldi ben spesi e mi sento di consigliarla a chiunque possa trovarla utile, comoda per i propri spostamenti e adatta alle proprie esigenze.
Leggi tutto l’elenco dei modelli di bici pieghevoli
Chiudiamo questo breve articolo d’introduzione al mondo delle bici pieghevoli lasciandovi una panoramica di bici che vi permetterà di ammirare foto e brevi descrizioni dei principali modelli pieghevoli in circolazione, dandovi quindi la possibilità di effettuare eventuali ricerche più approfondite sui modelli che più vi aggradano.
BROMPTON
Inglese, è la pieghevole di riferimento, imbattuta nella ripiegabilità. Ha ruote da 16” ed è possibile personalizzarla con diversi allestimenti al momento dell’ordine (cambio, forma del manubrio, parti in titanio, selle, colori, pneumatici…).
È stata elettrificata con motori Heinzmann, Crystalyte e più di recente nano-motor (tongxin). Esiste un clone cinese di nome Merc.
DAHON
Americano-cino-taiwanese, è il più grande produttore mondiale di pieghevoli, con innumerevoli modelli e ruote di tutte le dimensioni. Per chi ama l’imbarazzo della scelta.
È stata elettrificata con diversi motori, tra cui Bionx e Sunstar.
Spesso è possibile trovarla rimarchiata nel catalogo di altri fabbricanti (Olympia, Cinelli, Ridgeback…)
BIKE FRIDAY
Azienda americana specializzata in bici pieghevoli da turismo di alto livello, generalmente realizzate su misura.
Particolarmente rinomata la sua “Tikit”, con ruote da 16”
BIRDY
Tedesco-taiwanese. Si tratta di una biammortizzata con ruote da 18” disponibile in diversi allestimenti (proposta di recente anche in versione elettrica con motore Bionx).
AIRNIMAL
Inglese-orientale, ha in listino 3 modelli da città e da turismo in diversi allestimenti.
Ruote da 24”. Uno di questi modelli è stato elettrificato con il motore Bionx.
SWIFT
Americana, bici da città disponibile in diversi allestimenti anche personalizzabili.
Ruote da 20”. Anche questa è stata elettrificata con il Bionx.
STRIDA
Anglo-taiwanese, leggera monomarcia dal disegno innovativo e ruote da 16”
DI BLASI
Italiana, particolarmente indicata come bici da barca, propone 3 diversi modelli, con ruote da 16” e da 20”, tra cui un triciclo pieghevole disponibile anche in versione elettrica
DOWNTUBE
Cino-americana, in Europa la si trova tramite e-bay. Offre diversi modelli economici con ruote da 16” e 20”
GOBIKE
Canadese-taiwanese di difficile reperibilità, ruote da 20”
PACY
Tedesca o quasi, propone diversi modelli con ruote da 20” fino a 28”
MOBIKY
Franco-orientale, propone un modello con ruotine da 12”, ma recentemente ha presentato un prototipo con ruote da 16”.
GIANT
Ha in catalogo uno storico modello con ruote da 20”, la Halfway, con una particolare forcella asimmetrica.
MOULTON
Sono le Rolls-Royce delle bici pieghevoli. Anche se, rigorosamente parlando, non si tratta di pieghevoli: sono bici “separabili”. Non per molti, visto il prezzo.
Non mancano nel mercato alcuni modelli pieghevoli dotati di motore elettrico:
Si va dalla ottima Flyer Faltrad
alla eZee Quando, potente monomarcia con batterie al litio
passando per la agile e-move minimove, economica con batteria al Ni-MH
per finire con la microbike tender, dotata di batterie al piombo e particolarmente efficace nelle salite.
Vi lasciamo con una videointervista ad un possessore di una bici pieghevole, potrete ascoltare le sue impressioni di guida e le sue considerazioni sulle bici pieghevoli:
Un ringraziamento particolare va agli amici del forum www.jobike.it (in particolare elle per la panoramica dei modelli e Desafinado1 per l’intervista), forum di riferimento in Italia e fonte inesauribile di informazioni sul mondo delle biciclette, frequentato da utenti molto competenti e disponibili; chiunque di voi volesse approfondire le proprie conoscenze sarà il benvenuto!