Redazione GreenMe Da settembre infatti sarà in vendita, presso numerosi punti vendita Auchan, una edizione speciale della borsa milleusi, decorata e colorata con immagini firmate da Fulco Pratesi, fondatore italiano e presidente onorario del WWF . Il costo della sacca sarà di 2,50 euro e l’intera somma sarà destinata all’adozione di un’oasi del WWF.
Auchan e il WWF si uniscono in una partnership in difesa dell’ambiente. Grazie all’accordo siglato tra i due, la catena di ipermercati che nel 2009 aveva già lanciato una campagna per abolire l’uso di sacchetti di polietilene, in favore delle borse milleusi – questa volta ha deciso di adottare 13 oasi del WWF, per rimarcare il suo interesse verso l’ambiente e in particolare la biodiversità.
Da settembre infatti sarà in vendita, presso numerosi punti vendita Auchan, una edizione speciale della borsa milleusi, decorata e colorata con immagini firmate da Fulco Pratesi, fondatore italiano e presidente onorario del WWF . Il costo della sacca sarà di 2,50 euro e l’intera somma sarà destinata all’adozione di un’oasi del WWF.
Gli ipermercati Auchan coinvolti nell’iniziativa saranno 52: ognuno di questi adotterà l’oasi più vicina e allestirà un angolo del punto vendita, dove sarà possibile acquistare le borse e ricevere informazioni sull’iniziativa. Tutti i clienti Auchan che acquisteranno la particolare sacca riceveranno un biglietto per accedere gratuitamente alle oasi naturali dell’associazione.
Ma l’impegno di Auchan nei confronti dell’ambiente va oltre l’accordo recentemente firmato con il WWF. La famosa catena di ipermercati infatti, già da tempo, ha adottato delle misure per la classificazione energetica dei suoi edifici sparsi su tutto il territorio nazionale e per il 2015 prevede di ridurre l’impatto ambientale di tutti i suoi punti vendita. Intanto, già l’89% degli ipermercati Auchan appartiene alle tre classi energetiche A-B-C, che significa riduzione del consumo di energia e quindi minor impatto ambientale.
Tra le iniziative di Auchan in difesa dell’ambiente ricordiamo anche l’uso di materiali coibentanti, il taglio dei consumi di acqua, gas, gasolio e corrente elettrica, reso possibile da strutture rinnovate e più efficienti.
