Caiazzo (CE) diventa il primo comune italiano senza sacchetti di plastica

C'è un comune in provincia di Caserta che per primo in Italia, ha deciso di dire “No” alle buste di plastica con un anno di anticipo rispetto alla legge nazionale. A Caiazzo, cittadina di appena 6000 abitanti, infatti, molto presto si potrà fare la spesa solo con sacchetti biodegradabili e certificati compostabili dal Consorzio italiano compostatori.

A due giorni dal termine della Settimana Porta la Sporta che invitava a mettere al bando per sette giorni i sacchetti di plastica non biodegradabili, c’è un Comune in provincia di Caserta che per primo in Italia, ha deciso di farlo definitivamente, dicendo “No” alle buste di plastica con un anno di anticipo rispetto alla legge nazionale che dovrebbe entrare in vigore all’inizio del 2011.

A Caiazzo, cittadina di appena 6000 abitanti, infatti, molto presto si potrà fare la spesa solo con sacchetti biodegradabili e certificati compostabili dal Consorzio italiano compostatori. E per chi continuerà ad utilizzare le normali buste di plastica sono previste sanzioni amministrative da 25 a 500 euro.

Si tratta del progetto.-pilota di NO PLASTIC BAG, iniziativa presentata oggi a Roma nella sede dell’Anci che coinvolgerà presto anche tutte le città italiane e straniere che aderiscono al Movimento Internazionale delle Cittàslow di cui Caiazzo è presidente, per poi estendersi a tutti gli 8 mila comuni italiani.

Il progetto, promosso dalla Città di Caiazzo, da Cittaslow Rete Italia e Legambiente è realizzato in collaborazione con Novamont e si pone come obiettivo quello di promuovere comportamenti sostenibili mediante l’adozione di borse riutilizzabili e shopper biodegradabili per ridurre la produzione di rifiuti e migliorare la raccolta differenziata dei rifiuti organici da tempo attivata sul territorio.

Un esempio, questo, di come piccole realtà riescano ad essere più avanzate delle politiche nazionali:

«In Campaniaha affermato il presidente regionale di Legambiente, Michele Buonuomooltre 300 comuni raggiungono il 45% di raccolta differenziata, con punte del 70-80%. Ben vengano iniziative come questa che combattono anche le ecomafie».

Intanto, per incentivare l’iniziativa, verranno distribuite gratuitamente 100 mila sacchetti in Mater-Bi in tutti i negozi di Caiazzo che, secondo le stime, dovrebbero garantire un anno e mezzo di “eco-shopping” ai cittadini che sono comunque invitati a fare uso di sporte a lunga vita.

Orgoglioso di presentare l’iniziativa il sindaco della cittadina Stefano Giaquinto che durante la conferenza stampa oltre ad impegnarsi ad estendere il progetto ad altre città campane, ha ricordato come Caiazzo in poco tempo sia riuscita a trasformarsi nel campo dei rifiuti “da città emergenza” in “città virtuosa”, dimostrando a tutti che migliorare si può.

Simona Falasca

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