Incentivi 2010 Eco-case: ecco tutti i requisiti e le procedure per l’acquisto di un immobile ad alta efficienza

Tutti sui blocchi di partenza: da domani scatta la corsa agli eco-incentivi 2010 stanziati dal Governo con l'apposito decreto per la sostituzione di elettrodomestici, moto, cucine, macchinari agricoli e per l'acquisto di una casa efficiente dal punto di vista energetico. Ed è proprio su quest'ultimo finanziamento volevamo concentrarci per provare a fare chiarezza sui requisiti e le procedure per avere accesso ai benefici, alla luce delle tante incertezze manifestate.

Tutti sui blocchi di partenza: da domani scatta la corsa agli eco-incentivi 2010 stanziati dal Governo con l’apposito decreto per la sostituzione di elettrodomestici , moto, cucine, macchinari agricoli e per l’acquisto di una casa efficiente dal punto di vista energetico. Ed è proprio su quest’ultimo finanziamento volevamo concentrarci per provare a fare chiarezza sui requisiti e le procedure per avere accesso ai benefici, alla luce delle tante incertezze manifestate.

Sono 60.000 i milioni di euro stanziati dal DL entrato in vigore il 6 aprile scorso per l’acquisto di immobili ad alta efficienza energetica e a disposizione, a partire da domani fino, teoricamente, al 31 dicembre, dei cittadini che intendano comprare una nuova casa in grado di ottimizzare i consumi. Teoricamente. Sì, perché in pratica verranno elargiti i finanziamenti solo “fino ad esaurimento dei fondi”, dunque solamente a chi, per primo, riuscirà a rientrare nei finanziamenti previsti dagli incentivi 2010 per i nuovi edifici. E, vista soprattutto l’esiguità dei contributi, non sarà impresa facile: calcolando la consistenza e i tetti massimi dei bonus, Finco, ad esempio, ha stimato che i contributi statali saranno appena sufficienti per coprire l’acquisto di circa 10 mila appartamenti.

A differenza però degli altri incentivi sui beni mobili come, appunto quelli per gli elettrodomestici, la cucina o i motocicli, il contributo statale per l’acquisto di eco-case non si concretizzerà attraverso una riduzione del prezzo di listino, ma bensì con un bonus riconosciuto direttamente all’acquirente, previa verifica della disponibilità dei fondi da parte del venditore.

GLI SCONTI PREVISTI

In particolare, i contributi previsti per l’acquisto della prima casa (requisito indispensabile per avere accesso al bonus) ammontano a:

116,00 euro al metro quadro fino ad un massimo di 7.000 euro nel caso in cui l’immobile sia certificato classe A e sia in grado di ridurre i consumi energetici del 50%;

– per un immobile di classe B, capace di ottimizzare i consumi del 30%, i finanziamenti stanziati sono invece di 83,00 euro al metro quadro per un massimale di 5000 euro.

L’ITER PER IL VENDITORE

A partire dal 6 aprile e fino al 16 maggio 2010 il venditore deve registrarsi come tale chiamando il Call Center di Poste Italiane al numero 800 556 670 per poter ottenere il Codice Identificativo con la quale effettuare le prenotazioni a partire dal 15 aprile. Dal 17 maggio (se ancora saranno a disposizione i fondi) la registrazione potrà essere effettuata direttamente attraverso il sito internet istituito ad hoc

L’ITER PER L’ACQUIRENTE

Per beneficiare dei contributi l’acquirente deve, per prima cosa, essere in possesso dell’attestato di certificazione energetica dell’edificio, nonché del contratto preliminare di compravendita che deve essere stato stipulato necessariamente dopo il 6 aprile 2010. Come si può già leggere sul portale del Ministero dello sviluppo economico, infatti, “la prenotazione deve essere effettuata entro i 20 giorni precedenti la stipula del contratto di compravendita dell’immobile per i quale il preliminare di compravendita sia stato stipulato con atto di data certa successivo alla data di entrata in vigore del decreto”.

La prenotazione dovrà essere fatta, dunque, dal venditore a partire dal 15 aprile tramite Call Center (dal 17 maggio anche tramite portale) già munito, però, della certificazione energetica che andrà necessariamente allegata al momento del rogito. La prenotazione, infatti verrà confermata all’atto della stipula del contratto di compravendita al quale, per beneficiare del contributo, bisognerà allegare il certificato di classe energetica dell’immobile. Quest’ultimo, se non disponibile, andrà richiesto, prima dell’avvio dell’iter, all’Enea mediate la compilazione e la spedizione di un modulo dedicato che andrà poi allegato alla documentazione tecnica dell’immobile.

Sempre al momento della prenotazione, oltre al settore di appartenenza e alla tipologia di edificio (classe A, classe B) deducibili dal ceritificato energetico, il venditore dovrà fornire al call center i dati relativi alla superficie utile dell’immobile (sulla quale verrà calcolato il contributo), il prezzo base (IVA compresa) e i dati dell’acquirente (codice fiscale e dati bancari.

Entro i 45 giorni dal rogito sarà a carico dell’acquirente invece trasmettere a Poste Italiane la copia autentica del contratto, gli estremi della registrazione e, entro 90 giorni dalla compravendita, anche la seguente documentazione:

  • richiesta di rimborso (compilabile e scaricabile dal portale) contenente la ricevuta di registrazione e l’autodichiarazione firmata in formato Check list dei documenti allegati;

  • copia del contratto definitivo di compravendita che dovrà riportare l’indicazione dell’incentivo;

  • – copia del documento di identità, codice fiscale e dati bancari dell’acquirente;

Ricordiamo inoltre che il contributo è cumulabile anche con gli altri benefici sullo stesso immobile previsti dalla normativa attualmente vigente, come ad esempio le detrazioni fiscali del 55% e del 36%.

Tutto chiaro? E allora, pronti, partenza….VIA!

Leggi tutti gli articoli sugli eco-incentivi 2010

Simona Falasca

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