Manifestazione contro la privatizzazione dell’acqua: a Roma per ribadire che è un bene di tutti

L'appuntamento per tutti è alle 14.00 di oggi a Piazza della Repubblica, a Roma. E' da qui che, infatti, partirà la manifestazione nazionale organizzata dal Forum italiano dei movimenti per l'acqua per ribadire che ''L'acqua è di tutti e deve essere pubblica.

L’appuntamento per tutti è alle 14.00 di oggi a Piazza della Repubblica, a Roma. È da qui che, infatti, partirà la manifestazione nazionale organizzata dal Forum italiano dei movimenti per l’acqua per ribadire che ”L’acqua è di tutti e deve essere pubblica“.

 

Il corteo per l’acqua pubblica, da Piazzale Esedra proseguirà per le Terme di Dioclezioano, via Cavour, via dei Fori Imperiali, piazza Venezia per giungere, intorno alle 18.00, in piazza Navona dove sono previsti alcuni interventi degli esponenti delle associazioni  e delle varie realtà aderenti alla manifestazione. Che sono tante. Tutte unite per dire no alla privatizzazione dell’acqua a due giorni da quella che è la Giornata Mondiale dedicata alla risorsa più importante in assoluto che deve restare un bene comune.

Dal WWF all’Arci, da Legambiente alle Acli, dalla Cgil ai Movimenti No Ponte e No Tav, alle associazioni di Consumatori come Federconsumatori e Adusbef, ma anche formazioni politiche come Sinistra ecologica e libertà, l’Italia dei valori e i Verdi. Tutti in piazza per protestare contro la legge Ronchi che privatizza i rubinetti d’Italia approvata il 19 novembre 2009.

Per la ripubblicizzazione dell’acqua, per la tutela di beni comuni, biodiversità e clima, per la democrazia partecipativa. Insieme abbiamo costituito il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua e raccolto più di 400.000 firme a sostegno di una proposta di legge di iniziativa popolare per la tutela, il governo e la gestione pubblica dell’acqua. – sottolineano gli organizzatori che sono anche i promotori dei tre referendum per abrogare le norme che hanno privatizzato l’acqua – Mentre la nostra proposta di legge d’iniziativa popolare giace nei cassetti delle commissioni parlamentari, l’attuale Governo ha impresso un’ulteriore pesante accelerazione, approvando, nonostante l’indignazione generale, leggi che consegnano l’acqua ai privati e alle multinazionali”.

locandina_manifestazione_acqua

Tra i promotori della proposta di legge d’iniziativa popolare “Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione del Servizio Idrico” anche il WWF convinto che “la gestione della risorsa idrica non possa essere re relegata a continui provvedimenti frammentari, al di fuori di un’ottica di pianificazione e gestione partecipata in grado di coinvolgere le comunità e le amministrazioni locali nella gestione della risorsa idrica”.

Dello stesso parere anche Legambiente che scenderà anch’essa in piazza e che proprio in questo week end sta organizzando in tutta Italia l’iniziativa “Aqua di rubinetto? Sì grazie“. Secondo Maurizio Gubbiotti, coordinatore della segreteria di Legambiente, infatti, “lasciare a Comuni e Regioni la scelta su come gestire i servizi idrici, tenendo ben presente che si tratta di un bene che non deve sottostare a criteri mercantili. Lo Stato e gli Enti locali devono mettere in campo una forte, autorevole, indipendente autorità pubblica chiamata a controllare che le gestioni rispondano ai criteri di un uso socialmente equo e ambientalmente sostenibile dell’acqua“.

Ore 14:00 piazza della repubblica, dunque. Noi ci saremo e tu? Per chi non potesse riuscire ad essere fisicamente a Roma, ricordiamo che è possibile seguire la manifestazione dalla diretta streaming allestita sul sito del Forum.

Simona Falasca

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