Ieri, nella splendida cornice del Palazzo d'Orleans di Palermo, il presidente della Regione Sicilia Lombardo ha presentato nell'ambito del programma Io zero: emissioni, consumi, rumore la Maranello 4 cycle, una piccola vettura elettrica, ideale per la mobilità cittadina interamente made in Sicily perché frutto della collaborazione tra Siciliana Energia, un'azienda impegnata nel settore delle energie rinnovabili, e la Effedi Motors, che produce veicoli commerciali.
Ieri, nella splendida cornice del Palazzo d’Orleans di Palermo, il presidente della Regione Sicilia Lombardo ha presentato nell’ambito del programma “Io zero: emissioni, consumi, rumore” la Maranello 4 cycle, una piccola vettura elettrica, ideale per la mobilità cittadina interamente made in Sicily perché frutto della collaborazione tra Siciliana Energia, un’azienda impegnata nel settore delle energie rinnovabili, e la Effedi Motors, che produce veicoli commerciali.
Questo quadriciclo elettrico, nato nel 2004 insieme alla versione diesel, si propone oggi di offrire una mobilità a zero costi e a zero emissioni. Infatti, sfruttando la sinergia degli impianti fotovoltaici di Siciliana Energia e il motore elettrico di Effedi, è possibile guidare la Maranello – senza spendere un centesimo e utilizzando energia pulita prodotta dal sole. Il progetto è partito due anni fa, sfruttando conoscenze e competenze interamente siciliane.
La Maranello, che costa 12.500 euro IVA esclusa, ha le stesse dimensioni di una microcar, è lunga 2 metri e 64, larga 1 metro e 44 e alta 1 metro e 67. È disponibile in un’ampia gamma di colori e con numerosi optional. Non manca la versione “ibrida”, che coniuga l’autonomia di un piccolo motore a benzina da 505 cm cubi al motore elettrico da 4,5 Kw.
Può essere guidata anche dai 14enni muniti di patentino di guida e ha il suo asso nella manica nei costi di esercizio davvero irrisori. Con un’autonomia di 60 km, il “pieno” di elettricità costa solo 3 euro impiegando la rete elettrica domestica, invece è del tutto gratuito utilizzando gli impianti fotovoltaici. Caratterizzata da una linea quantomai personale, ha due posti e i gli interni sono simili alle vetture di pari categoria.
La vettura in sé va vista all’interno di un disegno più ampio: quella di diffondere l’utilizzo del fotovoltaico in una terra, la Sicilia, che di certo non manca di materia prima per la produzione di quest’energia: il Sole. Con questo auspicio il Presidente Lombardo si augura che la microcar possa raggiungere il vasto pubblico, permettendo di poter abbassare i costi di vendita, piuttosto elevati, e coinvolgendo il maggior numero di famiglie possibile nell’utilizzo di fonti di energia completamente rinnovabili.
L’esperienza della Maranello potrebbe rappresentare quindi, anche alla luce delle vicende di Termini Imerese, uno stimolo ad investire sulla produzione di auto elettriche in Sicilia.