Ecco qualche idea per realizzare costumi e maschere fai-da-te con materiali riciclati
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Balanzone gran dottore, Pantalone gran signore, Arlecchino e poi Brighella, ecco arriva Pulcinella. Furbe, vispe e biricchine…benvenute mascherine! È già tempo di Carnevale e non sapete ancora cosa indossare per il vostro party? Come per le maschere di Halloween, greenMe.it vi consiglia la via più facile, veloce, economica e soprattutto ecologica: quella di realizzare il vestito direttamente con le vostre mani.
Carnevale è una festa di cui godono i giovani e meno giovani. Non vi è alcun bisogno di ricorrere a costosi-shop per comprare costumi o affittare i vestiti. Al massimo si consiglia di prenderli in prestito da amici, parenti o conoscenti. Meglio ancora però armarsi di pazienza, entusiamo e fantasia e farvi da soli a casa, utilizzando materiali ecologici e riciclati il vostro personale costume di Carnevale.
Avete pensato che quei vecchi tessuti, bottiglie di plastica, cartoni del latte e sacchetti per la spazzatura siano solo roba vecchia da gettar via? Sbagliato, perché sono proprio il punto di partenza per decorare il vostro costume riciclato! carta, lana, cotone, filo, paillettes… Ci sono opzioni eco-friendly per tutta la famiglia.
IDEE FACILI ED ECONOMICHE
Mummia
Se non avete idee e neanche molto tempo si può optare per uno dei classici per eccellenza: la mummia.
Cosa occorre:
- Vecchie strisce di stoffa o garza (o carta igienica ecologica)
- Vecchia t-shirt bianca
- Ago e filo
Prendete un vecchio lenzuolo bianco (o garza) e strappatelo in lunghe strisce. Indossate la t-shirt sopra i vestiti e avvolgete con le strisce quasi tutto il corpo. Continuate fino a quando anche i pantaloni sono coperti dalle strisce di stoffa. Ora ripetere questa operazione da capo più volte.
Fissate ogni tanto, con qualche punto di cucitura le strisce di stoffa agli indumenti.
L’ultimo passo, è quello di avvolgere il viso, fate molta attenzione a lasciare abbondanti aperture per gli occhi, il naso e la bocca. Se non avete un lenzuolo o la garza, potete usare la carta igienica (meglio se ecologica) come sostituto. Si può aggiungere un po’ di trucco al viso per dare un aspetto più cianotico, scurendo il bordo degli occhi e schiarendo le labbra.
Una camminata zoppicante con le braccia rivolte avanti e qualche verso e avrete la vostra terribile Mummia!
Fantasma
Da non sottovalutare il tradizionalissimo fantasma: questo costume non manca mai ed è comodo, veloce da fare e ideale per quando si è invitati a una festa all’ultimo minuto. Si ha solo bisogno di mettere un lenzuolo bianco sopra la testa, fare due buchi per gli occhi in modo da poter vedere fuori, e finire il costume con una grossa palla di carta nera legata al fondo con una corda o una catena. Si indubbiamente, darete alla gente un grande spavento!
Maschere di carta
Carta e cartone forniscono molte opzioni. Dipinti a mano i cartoni si possono trasformare in animali, mostri, artisti o un qualsiasi carattere si desideri. Basta un po’ di fantasia e un vecchio contenitore di cartone si può trasformare in un gatto, topolino, o persino in un famoso politico che magari non ci è tanto simpatico. Se poi si ha dimestichezza con la carta pesta, si possono creare maschere davvero originali, uniche e personalizzate in grado da sole di fare la propria figura.
IDEE ORIGINALI
Drago e cavaliere
Due costumi divertenti e a costo zero, per mascherarsi da ‘ferocissimo’ drago (o meglio, un draghetto) o da cavaliere coraggioso, utilizzando tutti materiali riciclati: carta di caramelle, spugne da cucina, cartone e un rotolo di alluminio da cucina (armatura). Si tratta di due costumi divertenti e anche molto ‘furbi’, perché di solito a Carnevale fa freddino, e almeno i bambini in questo modo sono ben coperti.
Mamma ragno e il suo ragnetto
Per il costume da mamma ragno è sufficiente procurarsi una grossa gonna bianca su cui fissare del nastro nero, per simulare la ragnatela. In questo modo si può portare il bimbo in braccio ed essere allo stesso tempo originali e in linea con la festa.
In alternativa si può realizzare il costume da ragnetto solo per i bambini, partendo da una t shirt nera e da un paio di pantaloni dello stesso colore.
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Cespuglio
Vestirsi come un albero o un cespuglio è più facile di quanto si pensi. Se si dispone di un giardino, balcone o piante in vaso, occorre semplicemente raccogliere le foglie e i residui vegetali. Una volta indossato un abito verde o marrone, basta applicarvi le foglie, i rami e i fiori e avremo uno splendido eco-vestito. Per un tocco speciale, si può cucire uno scoiattolo (di peluche) al braccio o attaccare un nido d’uccello sulla testa, contenente uova finta di cartone o di lana.
IDEE “EVER GREEN”
Luke Skywalker
Ecco un omaggio agli amanti di guerre stellari. Cosa vi occorre per creare il vostro costume da Jedi:
- Casacca o camicia bianca di cotone
- Pantaloni bianchi o marrone chiaro
- Cintura larga in pelle marrone o nera
- Strisce di stoffa marrone chiaro o beige
- Calzature marroni
- Spada laser autocostruita
Mettete un casacca bianca, l’ideale è la casacca da judo, ma va bene qualsiasi cosa gli assomigli. Dopo avere indossato dei pantaloni chiari e una cintura in vita, avvolgete le strisce di stoffa marroni da sotto il ginocchio fino alla caviglia, sopra i pantaloni. In alternativa potete indossare un lungo paia di stivali, sempre sopra i pantaloni.
Per essere un vero Jedi vi manca solo la spada laser, che si può costruire con qualcosa che gli assomigli, come ad esempio una torcia elettrica, o un bastone ricoperto di carta stagnola, ed ecco pronto un perfetto Luke Skywalker.
Arlecchino
Il vestito più colorato, e forse quello più famoso del carnevale italiano, nonché simbolo esso stesso del riciclo creativo, non può che essere Arlecchino. Questo costume è facile da realizzare, soprattutto se si hanno molti vestiti vecchi o tessuti che si intende gettare via. Per questa famosa maschera bergamasca della Commedia dell’Arte basterà indossare una calzamaglia bianca e una maglietta sempre bianca a maniche lunghe, su cui cucire tanti rombi di stoffa colorata ricavata da vecchi indumenti, tovaglie o altri tessuti. In alternativa potrete dipingere dei rombi colorati con prodotti appositi per dipingere la stoffa. Per completare servono delle scarpe nere tipo mocassini e una mascherina nera che copra gli occhi.
Fare un costume a casa non è solo un modo divertente di risparmiare, ma è anche un modo per imparare a ottimizzare le risorse. Invece di comprare qualcosa di nuovo o di gettare via qualcosa che è vecchio, è sempre meglio riutilizzare le cose.
D’altronde, come la filastrocca ci insegna:
Per fare un vestito ad arlecchino ci mise una toppa Meneghino,
ne mise un’altra Pulcinella, una Gianduia, una Brighella.
Pantalone, vecchio pidocchio, ci mise uno strappo sul ginocchio,
e Stenterello, largo di mano mise qualche macchia di vino toscano.
Colombina che lo cucì fece un vestito stretto così.
Arlecchino lo mise lo stesso ma ci stava un tantino perplesso.
Disse allora Balanzone, bolognese dottorone:
T’assicuro e te lo giuro che ti andrà bene il mese venturo
se osserverai la mia ricetta: un giorno digiuno e l’altro bolletta!
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