Per continuare a fare della bici il nostro principale mezzo di trasporto anche nei mesi invernali, un trucco è quello di indossare l'abbigliamento adatto per sentirsi a proprio agio e liberi sulla strada come se andassimo a piedi. Anche se le poche piste ciclabili non sono sempre nelle condizioni migliori per facilitare i nostri percorsi quotidiani, di seguito qualche consiglio per affrontare l'inverno da veri bikers!
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Gli inverni in Italia, soprattutto al Sud, non sono poi così rigidi rispetto al resto dell’Europa dove la bicicletta è usata tutto l’anno. Dunque, perché farci scoraggiare dal freddo e lasciare a casa la nostra fedele compagna?
Per continuare a fare della bici il nostro principale mezzo di trasporto anche nei mesi invernali, un trucco è quello di indossare l’abbigliamento adatto per sentirsi a proprio agio e liberi sulla strada come se andassimo a piedi. Anche se le poche piste ciclabili non sono sempre nelle condizioni migliori per facilitare i nostri percorsi quotidiani, di seguito qualche consiglio per affrontare l’inverno da veri bikers!
Non fa freddo!
Andare in bicicletta è come fare qualsiasi altro esercizio sportivo quindi il corpo tende a riscaldarsi. La regola è: vestire come se fuori fossero 20 gradi!
Rigorosamente… indossare il casco
Essenziale sia d’inverno che d’estate per proteggersi da cadute ma anche semplicemente da freddo e pioggia nei giorni più rigidi. E per le ragazze che vogliono osare, potreste sbizzarrirvi con caschi dallo stile estremamente fashion, addirittura leopardati o con trame scozzesi come quelli della nuova collezione di ridingpretty design. Mentre per chi vuole puntare su articoli più tecnici potete scegliere tra i i vari brand proposti da Campor. Successivamente per coprirne i fori di ventilazione, essenziale per il periodo estivo, potreste utilizzare le cover casco.
E sotto il casco: passamontagna o scaldacollo
I rivestimenti per i caschi sono abbastanza efficaci il problema è che lasciano scoperte le orecchie, quindi indossare un passamontagna o addirittura un facemask sotto vi aiuterà a rimanere caldi e proteggervi contro il vento. In alternativa in giornate meno fredde potreste scegliere un scaldacollo, comodo da indossare e nel caso ce ne sia bisogno vi coprirà bocca e orecchie basta tirarlo su stile rapinatore. Evitate Foulard e sciarpe sono facili da perdere o addirittura potreste rischiare di impigliarli nei raggi.
Indossare un paio di guanti di aragosta:
Chiamati così non perché siano rossi, ma perché sono simili ad artigli, divisi in due. Un felice compromesso tra le muffole e i guanti, danno un maggiore controllo del manubrio. In tessuto tecnico e adatti a chi preferisce qualcosa di più professionale sono quelli che potrete trovare su Nashbar, sito specializzato in abbigliamento per ciclismo, o anche quelli della Peal Izumi in tessuto Microsensor® termico, traspirante e catarifrangente.
Proteggete i vostri occhi
Con neve o semplicemente nevischio, qualcosa potrebbe volare nel vostro occhio magari mentre vi state preparando a girare ad un incrocio sia d’inverno che d’estate, ma cosa c’è peggio di essere accecati in una buia giornata di novembre?. La soluzione è indossare occhiali con lenti chiare piccoli poco ingombranti e soprattutto con stringa antiscivolo!
Proteggete le estremità
Magari il corpo è caldo ma nella maggior parte dei casi i piedi essendo più esposti al vento tendono ad essere molto più freddi. La miglior cosa da fare è quella di indossare due paia di calzini e nei giorni di freddo intenso collant meglio ancora se termici. Mentre per chi vuole osare con qualcosa di ancora più innovativo, i collant prodotti in Polartec, tessuto simile al pile ma molto più caldo e soprattutto eco-friendly, garantiscono un ottima traspirazione.
Indumenti catarifrangenti
Indossare indumenti che riflettono le luci è più che un dovere, sia in inverno che nelle serate estive, visto la quasi inesistenza delle piste ciclabili nelle nostre città e la necessità di condivider le corsia con automobili, autobus, motorini ecc…
Ed infine per chi non sapesse dove tenere al caldo e al riparo dalla pioggia il suo, Notebook, telefonino o il suo affezionatissimo iPhone ecco la soluzione: la Polipobag. Prodotte artigianalmente, Made in Italy, da portare a tracolla, da attaccare al manubrio o addirittura ai vostri polpacci in diverse taglie e colori rigorosamente unisex!
Anche se arrivate sudati con il casco in mano e vi aspetta la fatica di togliervi tutti i doppi indumenti indossati, siate sicuri ed orgogliosi di voi e magari provate a fare qualche battuta ai vostri amici/colleghi informandovi quante ore hanno passato seduti nelle loro comode auto intrappolati nel traffico! Inoltre per scambiarsi consigli e rimanere sempre informati sul mondo dei bikers date un occhiate alla rivista indipendente Copenhagenize in cui il motto è “bici non è solo sport ma anche e soprattutto trasporto!“. Anche d’inverno!