Parte oggi, giovedì 9 luglio, la XXII edizione del Tignano Festival, che quest'anno si dedica ad un tema a noi caro: la salvaguardia ambientale.
Parte oggi, giovedì 9 luglio, la XXII edizione del Tignano Festival, che quest’anno si dedica ad un tema a noi caro: la salvaguardia ambientale.
La rassegna, che si svolge presso il castello di Tignano a Barberino Val D’Elsa (Firenze) fino al 24 luglio, sarà inaugurata da una serata in cui camerieri-attori del Teatro delle Stanze, capitanati da Massimo Salvianti, serviranno piatti della tradizione toscana accompagnati da musica, stornelli popolari, detti, proverbi e poesie.
La cena-spettacolo intitolata Madre Terra, riprende infatti l’idea che la tutela ambientale possa, e debba, passare anche attraverso la riscoperta dei cibi sani e tradizionali, delle antiche ricette e dei prodotti del territorio. Tra i versi declamati non mancheranno dunque alcuni brani tratti da “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” di Pellegrino Artusi, il celebre gastronomo di Forlimpopoli (provincia di Forlì – Cesena) a cui ogni anno viene dedicata una festa.
Il 16 luglio sarà invece protagonista il geologo-ricercatore del CNR Mario Tozzi che, nella Conferenza Spettacolo Un pianeta a secco, dall’idea dell’acqua agli sprechi quotidiani, il presente e le prospettive dell’oro blu spiegherà al pubblico, attraverso un connubio tra parole, musica e immagini, tutti gli aspetti dell’emergenza idrica.
Trash è invece il titolo della conferenza, sempre ad opera di Mario Tozzi, che si terrà venerdì 17 luglio in piazza Matteotti a Tavarnelle Val di Pesa. Uno spettacolo di riflessione sull’attualissimo problema dei rifiuti, le opportunità offerte dal riciclaggio e l’antica pratica del compostaggio.
A chiudere il festival, il 24 luglio, sarà la splendida voce del soprano internazionale Nicola Beller Carbone accompagnata dalla Chernivetsk Philarmony Simphonic Orchestra diretta da Franz Albanese. Gli Inni alla Natura (in programma il Cantus Articus op.61 Concert for birds and Orchestra di Einojuhani Rautavaara e il Poeme de l’Amour et de la Mer Op. 19 per soprano e orchestra di Ernest Chausson) accompagneranno lo spettatore in una riflessione sull’importanza dell’amore per la Terra e la vita in tutte le sue forme.
Ma il Tignano Festival non si limita a lanciare interessanti spunti su tematiche ambientali: la forza etica di questa XXII edizione è infatti arricchita da una raccolta fondi a favore della Confederazione nazionale delle Misericordie per il terremoto in Abruzzo, che si terrà prima e dopo ciascun evento.
Per info:
Eleonora Cresci