Il pigmento della patata viola potrebbe esserre un alleato nella prevenzione dei tumori. E' questa la conclusione a cui un gruppo di ricercatori della Kansas State University, sarebbe arrivato.
Il pigmento della patata viola potrebbe essere un alleato nella prevenzione dei tumori. È questa la conclusione a cui un gruppo di ricercatori della Kansas State University, il dottorando Soyoung Lim con il contributo del prof. George Wang e di altri colleghi, sarebbe arrivato. qual è il pigmento in questione ? Troviamo queste patate comunemente in commercio ? È uno studio affidabile?
Sono alcune delle molte domande che ci poniamo appena un nuovo frutto si palesa per le sue caratteristiche salvifiche. In questo caso il pigmento in questione è dovuto all’elevato contenuto di antocianine, sostanze con proprietà antiossidanti e anti-invecchiamento. Lo stesso pigmento si riscontra in misure diverse nei mirtilli, nell’uva rossa e nel cavolo rosso.
La patata in questione però, non si trova dal fruttivendolo, purtroppo. È frutto di modifiche realizzate sempre in seno all’università statale del Kansas, dal professore di orticoltura. Quelle che ogni tanto si trovano in commercio sono le patate viola scuro, che non hanno le stesse caratteristiche, pur facendo parte della stessa famiglia.
Il progetto è stato presentato ad aprile al Meeting di Biologia Sperimentale di New Orleans. Attualmente siamo in fase di follow-up, a cui seguirà quest’estate un trattamento degli animali con cellule tumorali con i pigmenti.