E' partita ieri la nona edizione della Green Week, la settimana dell'Ambiente 2009, un appuntamento di tre giorni indetto dalla Commissione Europea che si svolge a Bruxelles.
Cavalieri, la lotta ai cambiamenti climatici è ancora lunga e tortuosa. Alzatevi e combattette! Sembra suggerire questo lo slogan “agire e adattarsi”, al quale è ispirata la nona edizione della Green Week, la settimana dell’Ambiente 2009, un appuntamento di tre giorni indetto dalla Commissione Europea che si svolge a Bruxelles. Partita ieri, la più grande conferenza dedicata alle politiche ambientali sarà in scena fino al 26 giugno. La priorità? Fermare il global warming.
In vista del prossimo incontro di dicembre a Copenaghen, dove si dovrà trovare un nuovo accordo per sostituire l’attuale protocollo di Kyoto, ci si chiede: come creare una società a zero emissioni di CO2 entro il 2050? Come proteggere il Pianeta e l’economia dai cambiamenti climatici? Cercheranno di rispondere a queste domande più di 4.000 persone, tra scienziati, istituzioni internazionali, imprese, organizzazioni non governative e amministrazioni pubbliche. Tutti insieme per un unico obiettivo: ridurre drasticamente le emissioni di gas serra entro la metà del secolo, convertire l’economia in modo da renderla sostenibile, salvaguardare gli ecosistemi.
Durante la settimana verde ci saranno, oltre a numerosi dibattiti e seminari nell’ambito della conferenza, anche altri eventi aperti al pubblico, come la mostra sull’ urbanismo visionario dell’architetto Luc Schuiten, Vegetal City, e la proiezione del film “The age of stupid” , incentrato proprio sul cambiamento climatico.
Un programma che prevede 36 sessioni di conferenze, organizzate in partnership con il gruppo di riflessione di Bruxelles “Friends of Europe”. Saranno premiati, inoltre, i cinque migliori progetti (“Best of the Best”) del programma LIFE-Ambiente per il 2008-2009. Oltre a Danimarca, Lussemburgo e Inghilterra, anche l’Italia concorrerà per il riconoscimento con un sistema di spray ecologico che riduce fino al 95% l’impiego di sostanze chimiche, energia elettrica e acqua nell’industria conciaria.
Una grande opportunità per discutere, confrontarsi, scambiare esperienze e buone pratiche da riproporre. Ma i “cavalieri” sono loro, i grandi del Pianeta, coloro che prendono le scelte… Possiamo fidarci?
Alberto Maria Vedova
Sito web della Settimana verde 2009