Il Politecnico di Milano progetta il Gallo fotovoltaico, il nuovo strumento per registrare e poi comparare le prestazioni dei pannelli solari.
Non fa chicchirichì, ma come il suo equivalente bipede si sveglia all’alba: solo che invece di annunciare il nuovo giorno, il Gallo ideato dal Politecnico di Milano al sorgere del sole individua il sistema fotovoltaico più adatto ad uno specifico luogo. Stiamo parlando del Gallo fotovoltaico, il nuovo strumento progettato dal Dipartimento di Elettronica e Informazione (DEI) del PoliMi per registrare e poi comparare le prestazioni dei pannelli solari.
Potenza, tensione e corrente elettrica, insieme ai dati strettamente ambientali come irradiazione solare e temperatura, vengono dapprima misurati e poi trasmessi in tempo reale via Wireless o Gsm ad un tecnico valutatore che sceglierà, in base a queste informazioni, l’istallazione più efficiente per quel determinato luogo.
I moduli fotovoltaici, infatti, essendo legati alle caratteristiche istantanee della radiazione solare, non lavorano tutti allo stesso modo e, come abbiamo visto anche per lo scalda acqua sanitario, non possono essere installati indistintamente in montagna come al mare. Essendo la valutazione con questo dispositivo condotta in contemporanea, diventa invece possibile effettuare una scelta veramente oggettiva dei pannelli fotovoltaici più idonei per quello specifico luogo.
Il Gallo fotovoltaico può funzionare in qualsiasi area e, grazie alle sue dimensioni ridotte, è facilmente trasportabile, ma in quanto alimentato esso stesso ad energia solare, potrà iniziare a”cantare” solo quando “si fa giorno”.
Simona Falasca