Il 5 giugno anche il cinema e la televisione celebrano la Giornata Mondiale dell'Ambiente. È una speciale occasione per sensibilizzare la pubblica opinione sulle tematiche ambientali e la salvaguardia del pianeta.
Il 5 giugno anche il cinema e la televisione celebrano la Giornata Mondiale dell’Ambiente. È una speciale occasione per sensibilizzare la pubblica opinione sulle tematiche ambientali e la salvaguardia del pianeta. Il mondo della celluloide si mobilita e l’Italia fa la sua parte, assecondando il motto scelto quest’anno dall’UNEP: «Your planet needs you – UNite to combat climate change». Come a dire che il pianeta ha bisogno di tutti, uniti per affrontare il cambiamento climatico.
Proprio il 5 esce nelle sale, contemporaneamente in più di cento stati del mondo, in onda anche su varie televisioni e su Internet attraverso YouTube, il documentario Home. La nostra Terra, diretto da Yann Arthus-Bertrand e co-prodotto da Elzévir Films e EuropaCorp, la compagnia di Luc Besson. Una radiografia sullo stato di salute del pianeta girata da uno dei maggiori fotografi esistenti. L’equilibrio di un mondo sconvolto dall’edilizia selvaggia, dalla caccia al petrolio, dal surriscaldamento globale, dalla mancanza progressiva di risorse idriche, dalla scomparsa delle foreste.
A valenza ‘verde’ pure gli effetti della pellicola. I guadagni verranno infatti donati a Goodplanet.org; le emissioni di gas serra causate dagli spostamenti per gli scatti fotografici in elicottero verranno compensate con il sostegno di progetti ‘green’, non inquinanti.
La televisione cerca di tenere il passo e aderire all’iniziativa. Ci pensa Discovery Science (canale 422 del pacchetto satellitare Sky, ore 14.05) proponendo dal 5, a cadenza settimanale, tre episodi della serie Project Earth. Si tratta di brevi documentari che testimoniano ambiziosi progetti geoingegneristici messi a punto da vari addetti del WWF, provenienti da tutto il mondo, contro il mutamento climatico globale.
Dalla salvaguardia delle foreste pluviali a nuovi metodi per evitare lo scioglimento dei ghiacciai; dai test su innovative turbine per l’energia eolica alle prove per ridurre il fitoplancton negli oceani; dall’idea di lanciare migliaia di satelliti nello spazio per ‘catturare’ l’energia solare e portarla sulla terra ai test per un dispositivo che crei aria pulita espellendo anidride carbonica.
Infine, per le televisioni in chiaro, il palinsesto più a fuoco è quello di La7, che dedica tutta la giornata all’ambiente. Alle 16.05 uno speciale Tg sul tema, seguito alle 17.05 da una puntata di La Gaia scienza condotto da Mario Tozzi e il Trio Medusa. Alle 21.10 conclusione con lo speciale 2075 Il clima che verrà, documentario ambientato tra il 2060 e il 2075 per sensibilizzare sul pianeta che saremo se non verranno presi chiari e precisi adeguamenti.