Sleep Talking: la USB per risparmiare energia

un sistema innovativo ideato all'Università della California da Yuvraj Agarwal e la sua equipe: the Somniloquy USB System. Il progetto, presentato ad Aprile alla NSDI 2009, nasce come risposta 'salva-energia' ai numerosi PC lasciati accesi 24 ore su 24.

Il detto “Chi dorme non piglia pesci”, almeno per i PC, non vale più. A smentire l’idioma popolare, un sistema innovativo ideato all’Università della California da Yuvraj Agarwal e la sua equipe: the Somniloquy USB System. Il progetto, presentato ad Aprile alla NSDI 2009, nasce come risposta ‘salva-energia’ ai numerosi PC lasciati accesi 24 ore su 24.

Sono in molti a non spegnere il personal computer di notte, non tutti lo fanno per pigrizia, le ragioni sono diverse e giustificate come scansioni antivirus, operazioni di backup, mantenimento della reperibilità su VoIP, downloading e condivisione di file.

L’energia necessaria per eseguire queste operazioni, però, è inferiore a quella fornita dallo stato ACCESO del nostro laptop. Quindi al computer serve meno elettricità di quella messa a sua disposizione!

Il sistema USB californiano si basa sui 4 stati o stadi energetici dei PC attualmente in commercio: acceso, standby, sleep/ibernato e spento. Somniloquy crea un 5° stato definito Sleep Talking a metà strada tra l’accensione vera e propria e l’ibernazione. Il termine Somniloquy, tradotto sonniloquio, è usato in medicina per definire il disturbo di chi parla nel sonno. Ed è proprio quello che fa il PC una volta inserito l’hardware USB.

La chiavetta plug – and – play fornisce l’energia necessaria al computer per poter comunicare con gli altri host della rete anche quando è ibernato. La comunicazione tra PC e host è traducibile con “sono sveglio e posso eseguire funzioni a basso impiego energetico”.

Se vengono richieste al computer delle operazioni di maggior consumo elettrico, Somniloquy sveglia il PC portandolo allo stato di acceso ma solo per il tempo necessario al completamento dell’operazione per poi tornare allo “sleep mode”.

Facile da usare, Sleep Talking non richiede cambiamenti nel sistema operativo dei PC o nella configurazione di rete. Il risparmio energetico medio va dal 60 all’80% in più rispetto a un PC in “Idle-State” e questo si traduce con meno emissioni di CO2 nell’ambiente, meno energia elettrica sprecata e bollette meno onerose.

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Instagram