Maura Tomei L'ultima arrivata in casa Post-it® sembra fatta apposta per chi cerca soluzioni sostenibili anche nei piccoli gesti quotidiani, tanto a casa quanto in ufficio. La linea Green propone blocchetti adesivi in carta riciclata al 100%
Tutto è cominciato con dei “foglietti gialli” con la banda adesiva, la soluzione ideale per attaccare il promemoria giusto al posto giusto. Naturalmente parliamo dei Post-it®, diventati ormai un insostituibile compagno nella vita d’azienda e nelle faccende quotidiane. Chi non ne ha almeno uno attaccato al frigorifero, allo schermo del computer o sulla scrivania, proprio in questo momento?
L’ultima arrivata in casa Post-it® sembra fatta apposta per chi cerca soluzioni sostenibili anche nei piccoli gesti quotidiani, tanto a casa quanto in ufficio. La linea Green propone blocchetti adesivi in carta riciclata al 100%, ottenuta grazie a procedure sostenibili che hanno ricevuto la certificazione da Blauer Engel (ente che certifica se l’intero ciclo di vita di un prodotto è a basso impatto ambientale).
I colori pastello ricordano quelli della natura, a differenza delle tonalità fluorescenti a cui finora Post-it® ci aveva abituati, e anche le confezioni sono “a prova di ambiente“: via la pellicola plastificata, i blocchetti sono all’interno di scatoline e raccoglitori realizzati in carta riciclata senza aggiunta di sbiancanti ottici e con scritte monocolore, per ottimizzare le procedure di riciclaggio.
Un passo avanti nel rispetto e nella tutela dell’ambiente da parte di un’azienda che da anni è impegnata nel potenziare la propria sostenibilità. La 3M, come si legge nella sezione Responsabilità Sociale d’Impresa del suo sito, ha ottenuto grandi risultati in termini di riduzione delle emissioni (oltre il 45% in meno dal ’90 ad oggi) e con i progetti del Programma 3P – Pollution Prevention Pays, contro la produzione di sostanze inquinanti.
E adesso, per gli addicted dei bigliettini adesivi, ricordiamo il coloratissimo video del gruppo EepyBird, che ha fatto dei Post-it le star di youtube. In attesa della versione “green”!
