Roma Borgatara e Solidale. La scoperta di Roma passa anche dalle nuove culture, dalle nuove comunità straniere, dalle nuove realtà associative
Descrivere oggi l’Esquilino, Monti e Testaccio come “Borgata” è una pazzia, certo. Ma non tutti sanno che Monti, ossia il quartiere accanto al Colosseo, un tempo era un quartiere popolare, dove venivano confinati elementi pericolosi per la città di Roma. Un ruolo che nell’immaginario popolare è poi toccato alla Garbatella e oggi è di Tor Bella Monaca. Ma questo è il lavoro che TAM – Tutto un Altro Mondo e l’agenzia ONLUS Viaggi e Miraggi, hanno deciso di portare avanti proponendo un week end di turismo responsabile tra i vicoli della capitale.
Roma, guardata con occhi curiosi non finisce mai di stupire, come anche altre città in verità. La scoperta di Roma passa anche dalle nuove culture, dalle nuove comunità straniere, dalle nuove realtà associative che contribuiscono a consolidare e rinnovare il tessuto sociale.
Il pernottamento è presso il B&B “Il giardino dell’arte”. Il programma dell’iniziativa che ha cadenza mensile (prima data utile 17 Aprile) prevede visite a botteghe artigiane e mercati di ortofrutta, si faranno passeggiate notturne ai Fori Imperiali e si visiteranno alcuni musei. Ma soprattutto si incontreranno diverse associazioni: Ciclonauti, il “Progetto Mediazione Sociale-Esquilino”, Casa dei Diritti Sociali, Dhuumcatu e Action. L’ultima tappa è prevista alla Città dell’Altra Economia.