La patata è a rischio e gli scienziati cinesi (forse) hanno trovato il modo per salvarla… dalla siccità

In Cina, le patate stanno diventando sempre più piccole a causa dell'aumento delle temperature. Questa tendenza minaccia la sicurezza alimentare del Paese, spingendo scienziati e agricoltori a una corsa contro il tempo per trovare soluzioni innovative e adattarsi al cambiamento climatico

Il cambiamento climatico sta mettendo a dura prova le colture di tutto il mondo, e le patate, alimento fondamentale per la sicurezza alimentare globale, non fanno eccezione.

In Cina, primo produttore mondiale di questo tubero con quasi 100 milioni di tonnellate all’anno, coltivate su 5 milioni di ettari, gli scienziati si sono mobilitati per correre ai ripari. In un centro di ricerca a Pechino, tra tecnologie all’avanguardia e ricerche innovative, è in corso una vera e propria corsa contro il tempo per creare patate resistenti al clima che cambia.

Cosa succederebbe se questo tubero, così versatile e nutriente, iniziasse a rimpicciolirsi a causa del cambiamento climatico?

È proprio questo lo scenario preoccupante che emerge da un recente studio condotto dallInternational Potato Center (CIP) di Pechino. Il biologo molecolare Li Jieping e il suo team hanno coltivato patate in condizioni che simulano le temperature previste per la fine del secolo: i tuberi raccolti erano minuscoli, alcuni grandi quanto un uovo di quaglia, con un peso inferiore alla metà di una patata cinese standard.

“Mi preoccupa cosa accadrà in futuro”, ha dichiarato a eutes Li Jieping. “Gli agricoltori raccoglieranno meno tuberi di patate, e questo influenzerà la sicurezza alimentare”.

Le patate sono particolarmente vulnerabili al caldo e il cambiamento climatico, causato dalle emissioni di combustibili fossili, sta innalzando le temperature a livelli pericolosi, aggravando al contempo siccità e inondazioni. Lo studio del CIP ha dimostrato che un aumento di temperatura di soli 3°C accelera la crescita dei tuberi, ma ne riduce la resa di oltre il 50%.

Questa situazione non è solo una proiezione futura, ma una realtà già tangibile per gli agricoltori cinesi. Nella Mongolia interna, le forti piogge hanno causato malattie alle piante e rallentato i raccolti. “La sfida più grande per le patate quest’anno è la pioggia battente”, ha affermato Wang Shiyi, responsabile di un’azienda agricola. “Ha causato varie malattie… e ha notevolmente rallentato il progresso del raccolto”.

A peggiorare le cose, si stanno diffondendo nuovi ceppi di peronospora, la malattia che causò la grande carestia irlandese delle patate nel XIX secolo. Questi ceppi, favoriti dal clima caldo e umido, sono più resistenti ai metodi di controllo tradizionali.

Di fronte a queste sfide, scienziati e agricoltori cinesi si stanno mobilitando per trovare soluzioni. Il CIP sta collaborando con il governo cinese per sviluppare varietà di patate resistenti al riscaldamento globale, mentre alcune aziende agricole, come Yakeshi Senfeng Potato Industry Company, stanno investendo in sistemi aeroponici, dove le piante vengono coltivate sospese, in condizioni controllate, per ottenere varietà più resistenti e produttive.

Li Jieping sottolinea l’urgenza di agire: gli agricoltori cinesi devono adattarsi entro il prossimo decennio, modificando le stagioni di semina o spostando le colture ad altitudini più elevate.

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