Igiene intima, scelta della biancheria, alimentazione equilibrata e integratori di probiotici: ecco come supportare al meglio la flora batterica vaginale
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Rossori, bruciore, perdite: uno squilibrio della flora vaginale può causare fastidi e problemi che vanno ad interferire – e non poco – con il nostro benessere. Per favorirne l’equilibrio, possiamo però adottare diverse strategie efficaci, tra cui l’uso di integratori di probiotici, meglio se con formula ad azione specifica per la flora batterica vaginale.
Forse già lo sai: avere un intestino sano aiuta a mantenere un equilibrio ottimale anche a livello vaginale, impedendo l’eccessiva proliferazione di batteri patogeni che potrebbero causare infezioni o disturbi.
A volte, però, trovare il giusto equilibrio tra i batteri può essere una vera e propria sfida, una “battaglia” da vincere agendo su più fronti, inserendo nella nostra routine alcune semplici abitudini che possono fare una grande differenza.
L’importanza dell’igiene intima
Prendersi cura dell’igiene intima è – ovviamente – fondamentale. È bene evitare prodotti aggressivi, come saponi con profumazioni artificiali, e limitare l’uso quotidiano di detergenti antibatterici o disinfettanti, che possono alterare il pH naturale della zona.
Uno squilibrio del pH, infatti, può favorire la crescita di batteri nocivi, aumentando il rischio di infezioni e irritazioni.
Per una corretta igiene, è preferibile scegliere detergenti delicati, formulati appositamente per la zona intima, in grado di rispettare il pH fisiologico senza compromettere l’equilibrio della flora batterica.
Alimentazione e benessere vaginale
Un’alimentazione equilibrata, ricca di nutrienti essenziali, non solo supporta il benessere generale del nostro organismo ma favorisce anche l’equilibrio intestinale tra i batteri benefici e quelli patogeni.
Alimenti fermentati come yogurt, kefir e miso sono particolarmente indicati, grazie al loro contenuto di probiotici, che contribuiscono al benessere intestinale e, di riflesso, a un ambiente vaginale più sano.
Le fibre, presenti in frutta, verdura, legumi e cereali integrali, aiutano a regolare il transito intestinale, evitando episodi di stitichezza che possono influire negativamente sulla zona genitale. Anche vitamine e minerali come la vitamina C, la vitamina E e lo zinco svolgono un ruolo importante: queste sostanze supportano il sistema immunitario e proteggono le mucose da eventuali irritazioni o infezioni.
Infine, una dieta ricca di antiossidanti, presenti in alimenti come frutti di bosco, agrumi, noci e semi, combatte lo stress ossidativo, che può indebolire le difese naturali dell’organismo. Integrare questi alimenti nella propria alimentazione è un passo fondamentale per mantenere una flora batterica vaginale forte e in equilibrio.
Integratori di probiotici naturali
Insieme ad una dieta equilibrata, può fare davvero la differenza l’uso di integratori di probiotici che rappresentano un valido supporto.
I probiotici sono microrganismi vivi e vitali, in particolare batteri o lieviti, che apportano benefici all’apparato digerente quando assunti in quantità e modalità corrette. Si trovano in alimenti fermentati ma, in caso di squilibri della flora intestinale o vaginale, è utile assumerli sotto forma di integratori alimentari.
I probiotici aiutano a mantenere l’eubiosi, ovvero quello stato tanto agognato di equilibrio tra batteri utili e potenzialmente dannosi, nell’intestino. Quando questo equilibrio è alterato, si sviluppa la disbiosi, che può causare sintomi come gonfiore, flatulenza e disturbi digestivi ma anche andare ad intereferire sul benessere intimo.
Alcune delle principali famiglie di probiotici includono Lactobacillus, Bifidobacterium, Saccharomyces boulardii, Enterococcus e Bacillus, ciascuna con un ruolo specifico nel mantenimento dell’equilibrio della flora intestinale. A seconda delle necessità, è possibile scegliere ceppi differenti per affrontare specifiche problematiche.
Tra i migliori integratori probiotici vi sono quelli della Linea ProbioGea di Salugea, formulati con ceppi specifici supportati da studi clinici che ne attestano l’efficacia.
Le capsule della linea ProbioGea sono acido-resistenti, garantiscono cioè che i probiotici arrivino intatti nell’intestino, dove possono svolgere la loro azione benefica.
Inoltre, questi integratori hanno il grande vantaggio di essere confezionati in vetro scuro, che ne permette un’ottimale protezione dalla luce e mantiene al meglio le loro proprietà, una buona soluzione che evita anche l’uso di plastica, riducendo l’impatto ambientale del prodotto.
Sono poi senza, coloranti o conservanti sintetici, dunque un’opzione di alta qualità e il più possibile naturale per il supporto del nostro benessere intestinale. In particolare, per la flora batterica vaginale, c’è ProbioGea Donna, la cui formula a base di ingredienti probiotici è utile sia per la prevenzione che in risposta ai fastidi intimi causati da fattori come stress, alimentazione scorretta o variazioni ormonali durante il ciclo mestruale, la gravidanza o la menopausa.
La formula proposta da Salugea combina un complesso probiotico brevettato (Lactiplantibacillus plantarum PBS067, Lacticaseibacillus rhamnosus LRH020, Bifidobacterium animalis subsp. lactis BL050), studiato per favorire l’equilibrio della flora batterica vaginale, a cui si aggiungono l’azione di Lactobacillus crispatus e Lactobacillus fermentum, e il supporto della Lattoferrina e dell’Inulina da cicoria, che lavorano sinergicamente per mantenere l’equilibrio vaginale e alleviare i fastidi e allontanare le recidive, anche in seguito a trattamenti antibiotici.
Abbigliamento intimo: sceglilo con cura
Dopo aver curato igiene intima, alimentazione e integrazione con probiotici, anche la scelta dell’abbigliamento intimo gioca un ruolo fondamentale nel preservare il benessere vaginale.
Optare per biancheria intima realizzata con materiali naturali, come il cotone biologico, è essenziale per consentire alla pelle di respirare e mantenere un ambiente asciutto e fresco. Questo tipo di tessuto, infatti, riduce il rischio di irritazioni e limita la proliferazione di batteri e funghi dannosi.
Al contrario, i tessuti sintetici come il nylon o il poliestere, spesso presenti nei capi più elaborati o aderenti, possono intrappolare umidità e calore, creando un ambiente favorevole a infezioni come la candida.
Anche la vestibilità è importante: slip troppo stretti o modelli che esercitano pressione sulle aree intime possono causare microtraumi o interferire con la corretta ventilazione della zona.
Per il massimo comfort e benessere, è consigliabile scegliere biancheria intima traspirante, con cuciture morbide e tagli comodi. Inoltre, è buona pratica evitare l’uso prolungato di indumenti attillati come jeans o leggings, che possono amplificare eventuali problemi.
Infine, lavare la biancheria intima con detergenti delicati, evitando ammorbidenti ricchi di profumazioni, è un’ultima semplice ma efficace abitudine da tenere a mente.
E tu, quali di questi accorgimenti stai già adottando per mantenere il benessere intimo?
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