Lo sviluppo della tecnologia ha stravolto anche il modo di fare la spesa. Ormai sono lontani gli anni in cui per poter fare la spesa era necessario andare al mercato oppure andare di persona al supermercato. Oggi, infatti, è possibile fare la spesa utilizzando direttamente il proprio smartphone, tablet o Pc, senza dover girare fisicamente tra gli scaffali del supermercato.
Le grandi catene della grande distribuzione hanno ormai una piattaforma tramite la quale è possibile riempire il proprio carrello, decidere un orario per la consegna della spesa online e pagare senza mettere piede fuori di casa. Tra l’altro, oltre a essere molto comoda, questa modalità di fare acquisti permette alle persone anche di fare la spesa in modo sostenibile.
Perché la spesa online è sostenibile?
Come anticipato, fare la spesa online non è solo un modo semplice per riempire il proprio frigorifero di casa senza dover prendere i prodotti dagli scaffali del supermercato, ma è anche un metodo sostenibile di fare acquisti.
La spesa a domicilio è infatti sostenibile dal punto di vista ambientale per diversi motivi. In primo luogo, per la questione dei trasporti. Infatti, caricare un camion con generi alimentari e pianificare un percorso di consegna ottimizzato per portare la spesa a cento persone è più efficiente dal punto di vista energetico e ambientale rispetto a far spostare tantissime persone in auto per raggiungere un supermercato distante diversi chilometri.
Anche considerando che un camion emette più CO₂ per chilometro rispetto a un’autovettura, la consegna collettiva consente di ridurre le emissioni complessive, dato che percorre un tragitto unico e mirato, evitando così il consumo di carburante di molteplici spostamenti individuali.
Inoltre, la spesa online aiuta a ridurre gli sprechi, permettendo al cliente di verificare in tempo reale ciò che ha già in dispensa e decidere con più consapevolezza cosa acquistare. In più, molti portali di spesa digitale offrono la possibilità di acquistare prodotti vicini alla scadenza a un prezzo scontato, proprio come nei supermercati fisici. Questo non solo consente di risparmiare, ma contribuisce anche a diminuire gli sprechi alimentari, rendendo il processo d’acquisto più sostenibile ed efficiente, sia per il consumatore che per l’ambiente.
Come limitare l’impatto ambientale?
Come già detto, fare la spesa online può contribuire a ridurre l’impatto ambientale. Tuttavia, acquistare prodotti alimentari in modo sostenibile richiede attenzione e scelte consapevoli.
Un primo passo è scegliere prodotti locali e di stagione. Ciò garantisce spesso una qualità ottimale e un minore uso di risorse come energia e acqua, rispetto ai prodotti coltivati fuori stagione o importati.
Ancora, è preferibile evitare i cosiddetti micro acquisti frequenti, che comportano numerosi spostamenti e consegne giornaliere. Viceversa, scegliere di fare una spesa unica settimanale permette di minimizzare il numero di viaggi dei corrieri e ottimizzare le consegne, abbattendo così, al tempo stesso, il consumo di carburante e le emissioni di CO2 nell’atmosfera.
In conclusione, la spesa online rappresenta una valida alternativa per chi desidera coniugare comodità e sostenibilità. Grazie alla tecnologia, è possibile ridurre l’impatto ambientale delle nostre abitudini di consumo, ottimizzando i trasporti e diminuendo gli sprechi alimentari. Tuttavia, per massimizzare questi benefici, è fondamentale che i consumatori facciano scelte consapevoli, prediligendo prodotti locali e di stagione, pianificando acquisti meno frequenti e optando per imballaggi riciclabili o compostabili. In un mondo sempre più attento alle questioni ambientali, adottare pratiche di spesa sostenibili è un passo importante verso un futuro più verde e responsabile.