Ha fatto notizia il rilascio da parte dei Paesi scandinavi delle nuove linee guida per prepararsi ad eventuali guerre, opuscoli resi necessari secondo i governi per via di un contesto globale sempre più instabile
Recentemente, i Paesi scandinavi hanno pubblicato nuove linee guida per prepararsi a eventuali crisi o guerre, aggiornando opuscoli già esistenti. La Svezia, ad esempio, ha iniziato a distribuire una nuova edizione del manuale “In caso di crisi o guerra” a tutte le famiglie, per affrontare un contesto globale sempre più instabile, in parte legato al conflitto in Ucraina.
Questa versione aggiornata, quasi tre volte più lunga rispetto alla precedente del 2018, include informazioni dettagliate su come organizzarsi durante emergenze come interruzioni energetiche, attacchi cibernetici o conflitti armati.
La brochure svedese, storicamente introdotta durante la Seconda Guerra Mondiale e aggiornata durante la Guerra Fredda, riflette la recente adesione del Paese alla NATO. Contiene istruzioni pratiche su cosa accumulare, come cibo a lunga conservazione, acqua e medicinali, e su come individuare rifugi in caso di attacco nucleare.
Particolare attenzione è posta sulla gestione dell’acqua potabile e sull’importanza di avere un minimo di tre litri a persona al giorno. L’opuscolo, preparato dalla Protezione Civile svedese, è stato stampato in 5 milioni di copie ed è stato tradotto anche in altre lingue in formato digitale.
Anche la Norvegia e la Finlandia hanno fatto lo stesso
Anche la Norvegia ha rilanciato una versione aggiornata della sua guida del 2018, esortando i cittadini a prepararsi per una settimana di autosufficienza in caso di crisi. La lista norvegese include cibo in scatola, compresse di iodio e scorte mediche, mentre il governo danese ha optato per una distribuzione digitale per promuovere la preparazione in caso di emergenze a breve termine.
La Finlandia, pur avendo un approccio simile, ha scelto di rendere la sua guida disponibile solo online per ridurre i costi e aggiornare più rapidamente le informazioni. I contenuti si concentrano su come affrontare le sfide di un inverno rigido senza energia, con temperature fino a -20°C, e come gestire crisi psicologiche durante emergenze prolungate.
Questi opuscoli rappresentano un ritorno a strategie di “difesa totale” tipiche della Guerra Fredda, con un’enfasi moderna su minacce cyber e campagne di disinformazione. Oltre a dettagli tecnici, i manuali includono suggerimenti per mantenere la resilienza mentale, sottolineando l’importanza del supporto reciproco tra cittadini.
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Fonte: In case of crisis or war
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