Felpe fosforescenti vendute su Temu richiamate dopo gravi ustioni a un bambino. Product Safety Australia avverte: “Distruggerle subito”.
Indice
Un grave incidente in Australia ha portato alla luce i rischi associati a una serie di felpe fosforescenti vendute dalla piattaforma di e-commerce Temu, spingendo le autorità australiane a emettere un richiamo urgente dei prodotti.
Le felpe con cappuccio sono state vendute online in tutta l’Australia tra ottobre dell’anno scorso e marzo; Product Safety Australia ha segnalato che un bambino è già rimasto ferito.
Felpe ritirate dal mercato: i modelli coinvolti
Le felpe coinvolte nel richiamo includono i modelli Pink Rainbow Unicorn, Purple Rainbow Unicorn, Blue Dinosaur e Space Planet. Questi capi, destinati principalmente ai bambini, sono stati segnalati da Product Safety Australia per non essere conformi agli standard di sicurezza obbligatori per l’abbigliamento notturno infantile.
Secondo l’avviso ufficiale, i prodotti non riportano le etichette di avvertenza richieste per informare i consumatori sui potenziali rischi di incendio.
Un incidente grave e le conseguenze
Un bambino ha riportato gravi ustioni dopo essere entrato in contatto con una fonte di calore mentre indossava una di queste felpe. L’incidente ha messo in evidenza il pericolo associato all’uso di capi di abbigliamento non conformi agli standard di sicurezza.
“C’è un rischio significativo di gravi ustioni in caso di esposizione a fonti di calore o fiamme. I consumatori potrebbero non essere consapevoli di questo pericolo”,
si legge nell’avviso di sicurezza rilasciato dalle autorità. L’incidente, purtroppo, sottolinea l’importanza di una regolamentazione rigorosa per i prodotti destinati ai bambini.
Cosa devono fare i consumatori?
Product Safety Australia ha invitato tutti i consumatori a rimuovere immediatamente il prodotto dalla portata dei bambini. È stato inoltre raccomandato di distruggere o eliminare le felpe per evitare ulteriori rischi.
Temu, da parte sua, non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali sul richiamo, ma il caso solleva interrogativi sulla responsabilità delle piattaforme di vendita online nel garantire la sicurezza dei prodotti venduti.
La sicurezza prima di tutto
Questo incidente rappresenta un ammonimento per i genitori: controllare sempre che l’abbigliamento destinato ai bambini sia conforme agli standard di sicurezza e, in caso di dubbi, rivolgersi alle autorità competenti o al rivenditore per chiarimenti.
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