Oggigiorno le utilizziamo perché sono incredibilmente belle a livello decorativo, ma in realtà hanno un significato simbolico le cui origini si perdono nella notte dei tempi. Ed è molto profondo
Vengono realizzate con un gran varietà di materiali inclusi quelli naturali, sono rotonde e fanno subito festa. Parliamo delle ghirlande natalizie, le cui origini si perdono nella notte dei tempi.
Presso gli antichi Romani esistevano corone molto simili, fatte però di alloro. Proprio quelle che cingevano il capo degli atleti e dei guerrieri più valorosi, ma anche dei poeti. Non a caso si usano ancora oggi per chi si laurea.
Nell’Europa pre-cristiana, prima che i rami dei sempreverdi iniziassero a essere intrecciati tra loro dando vita alle ghirlande, venivano semplicemente appesi a porte e finestre come talismano contro gli spiriti maligni, soprattutto in occasione di particolari festività.
Le culture pagane ritenevano infatti che le piante sempreverdi, per questa loro particolare qualità, fossero “magiche” e in grado di garantire protezione, fertilità e rinascita.
Il Cristianesimo assorbì in parte i simboli e le tradizioni pagane rivisitandoli a modo proprio: ecco che allora la forma circolare delle ghirlande, simbolo del sole, di unità e perfezione, divenne simbolo della vita eterna, della sofferenza di Cristo e del trionfo finale sulla morte. Cristo sulla croce indossava proprio una corona di agrifoglio, le cui foglie appuntite simboleggiavano le “spine”, mentre le bacche rosse il sangue versato.
Simili ma non identiche sono le corone dell’Avvento, quelle che scandiscono, attraverso 4 candele, le quattro domeniche dell’Avvento, ovvero il tempo liturgico che precede il Natale.
Anche se la prima corona dell’Avvento, a quanto pare, venne ideata da un pastore luterano nel 1839, successivamente iniziò a essere realizzata con sempreverdi attorcigliati intorno a una corona circolare, per simboleggiare la vita eterna offerta attraverso la salvezza e l’amore infinito di Cristo.
Tutto ciò ci dimostra che la ghirlanda natalizia, pur avendo mutato significato nel corso del tempo, rimane fondamentalmente un simbolo di speranza, rinnovamento, unità e ciclo eterno della vita, portando con sè una ventata di gioia, fortuna e speranza.
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FONTI: mykameier/goodchoiceflowers
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