4ocean è impegnata nella pulizia degli oceani e di recente il team ha raccolto circa 1.200 kg di rifiuti, inclusi oltre 1.350 mozziconi di sigaretta con cui ha creato una balena e una tartaruga
4ocean da sempre si distingue per il suo impegno attivo e sostenibile nella riduzione dei rifiuti marini, soprattutto la plastica. Fondata nel 2017 dai surfisti Andrew Cooper e Alex Schulze dopo un viaggio a Bali, 4ocean è diventata una forza globale nella pulizia degli oceani, finanziando le proprie operazioni tramite la vendita di braccialetti e altri prodotti. Ogni acquisto contribuisce alla rimozione di almeno un chilo di plastica dagli oceani e dalle coste, grazie al loro programma “One Pound Promise” che ha raccolto milioni di chili di rifiuti a livello mondiale.
Recentemente, il team di 4ocean ha raccolto circa 1.200 kg di rifiuti, inclusi oltre 1.350 mozziconi di sigaretta, piccoli oggetti con gravi impatti ecologici. Questi rifiuti apparentemente innocui contengono sostanze tossiche come metalli pesanti e microplastiche che inquinano le acque e minacciano la vita marina.
La loro presenza costante sulle spiagge rappresenta sia una minaccia per gli animali che ingeriscono accidentalmente questi frammenti sia una fonte di inquinamento per i sistemi marini. Proprio per evidenziare l’impatto dei rifiuti di sigarette sugli animali marini, il team ha creato una balena e una tartaruga utilizzando questi mozziconi raccolti, ricordando l’importanza di proteggere i nostri oceani e le creature che li chiamano casa.
Tutti questi rifiuti rappresentano un grave problema per l’equilibrio ambientale
Queste opere, oltre a essere simboli visivi potenti, fungono da monito sulle conseguenze dell’inquinamento plastico e sulla necessità di una maggiore consapevolezza. La presenza costante di sigarette, bottiglie, buste e altri rifiuti sulle spiagge rappresenta un grave problema per l’equilibrio ambientale, poiché i rifiuti non biodegradabili complicano i processi di pulizia.
I rifiuti non solo distruggono la bellezza naturale degli oceani, ma provocano danni a lungo termine alla fauna. Progetti come quello di 4ocean dimostrano che con azioni collettive, dal riciclo alla riduzione della plastica monouso, possiamo fare una differenza significativa e aiutare gli oceani a rigenerarsi, offrendo un futuro migliore alla biodiversità marina e a noi stessi.
In particolare i mozziconi sono composti da acetato di cellulosa, un tipo di plastica che impiega anni a decomporsi, durante i quali rilascia sostanze chimiche tossiche nell’ambiente marino. Le microplastiche generate da questi piccoli rifiuti finiscono per essere ingerite dalla fauna marina, causando spesso gravi danni alla salute degli animali e, indirettamente, anche alla nostra attraverso la catena alimentare.
Si stima che ogni anno almeno un milione di uccelli marini e decine di migliaia di mammiferi marini muoiano a causa dell’ingestione o dell’intrappolamento nei rifiuti di plastica. Questo fenomeno ha conseguenze devastanti non solo per la fauna marina ma anche per le comunità costiere, il turismo e la pesca, influenzando la qualità della vita.
Tutti noi possiamo fare la differenza adottando abitudini sostenibili, riducendo il consumo di plastica monouso e partecipando a progetti di pulizia delle spiagge rendendo l’oceano più pulito e il pianeta più sano per le generazioni future.
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