Alcune donne che hanno percorso il Cammino di Santiago parlano di molestie sessuali “terrificanti”, di aggressioni in viaggio attraverso Spagna, Portogallo e Francia
Una notizia a tratti allucinante quella che arriva dritta dal Cammino di Santiago, forse il pellegrinaggio cristiano più famoso al mondo. Molte donne che hanno affrontate da sole il percorso hanno denunciato di aver subito tentativi di aggressione nei tratti più isolati.
Sono le testimonianze delle pellegrine raccolte dal The Guardian e che riguardano soprattutto le zone più rurali e quasi deserte della Spagna, del Portogallo e della Francia.
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Nelle interviste con il Guardian, nove donne hanno affermato di aver subito molestie mentre tentavano il percorso di pellegrinaggio negli ultimi cinque anni, e molte hanno detto di aver temuto per la loro vita. Sette delle donne riferito di aver incontrato uomini in Spagna e Portogallo che si masturbavano, mentre un’altra donna ha raccontato di aver respinto approcci indesiderati e commenti osceni di diversi uomini e la nona donna ha detto che un uomo si era fermato in un furgone mentre camminava e l’aveva esortata a salire.
Negli ultimi anni, sono state proprio le donne a frequentare di più il Cammino di Santiago. Nel 2023, secondo Pedro Blanco, rappresentante del Governo centrale spagnolo in Galizia, delle 446mila persone che hanno percorso il Cammino, il 53% erano donne.
Marie Albert, giornalista e scrittrice femminista, nel 2019, mentre percorreva 700 km nel nord della Spagna per raggiungere Santiago de Compostela, ha documentato diverse aggressioni: un uomo ha cercato di baciarla, un altro si è masturbato davanti a lei, uno l’ha molestata via messaggio e un altro l’ha seguita per strada.
Ma come è emerso questo orrore? Nel 2015, si persero le tracce della pellegrina americana Denise Thiem in una zona rurale della provincia di León, in Spagna. La sua scomparsa da allora ha spinto altre pellegrine a raccontare le proprie storie di minacce o molestie. Nel 2017, un uomo spagnolo è stato condannato a 23 anni di carcere per l’omicidio della Thiem.
Ad oggi, delle nove donne intervistate dal giornale britannico, sei hanno denunciato gli episodi alla polizia. Solo in un caso il colpevole è stato identificato e processato: l’anno scorso la polizia spagnola ha arrestato un uomo di 48 anni accusato di aver trattenuto una pellegrina tedesca di 24 anni contro la sua volontà nella sua casa e di averla aggredita sessualmente. Nel 2019, la polizia portoghese ha arrestato un uomo di 78 anni accusato di rapimento e tentato stupro di una pellegrina proveniente dalla Germania.
Sono notizie scioccanti, che non vorremmo mai sentire. Eppure la peggiore di tutte è sapere che questa cosa, sul Cammino di Santiago, esiste già da un po’. Lorena Gaibor, fondatrice di Camigas, un forum online che collega le donne pellegrine dal 2015, ha detto che questi dati rapporti sono scioccanti ma non sorprendenti:
Le molestie sessuali sono endemiche sul Cammino. Sembra molto comune. Ogni maledetto anno riceviamo notizie di donne che vivono le stesse cose.
Per la serie, non potremo mai essere serene, nemmeno su un cammino di pellegrinaggio cristiano?
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Fonte: Consilium
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